Miracoli, stimmate, espiazioni dei peccati
nel Cattolicesimo e nell'Ortodossia
(dalla lettera del p. Antonio ad un lettore del sito)
...Ed ora parlerò di quello che riguarda la tua storia e la storia di tua moglie.
Mi dispiace dirlo ancora una volta, e lo faccio con il dolore rendendomi conto di provocarlo anche in voi, ma per l'Ortodossia la fede Cattolica rappresenta una fede di eresia. Posso spiegarlo con la considerazione totalmente diversa di alcuni fatti di cui mi hai scritto.
Nella nostra letteratura Ortodossa sono stati scritti tanti libri sui miracoli cattolici dove in modo nettamente chiaro ci si spiega che questi miracoli, dopo lo scisma del 1054, sono i miracoli (nessuno lo nega), ma di corruzione, cioè fatti dai demoni.
Vediamo di capire perché.
Sappiamo che si avverino dei miracoli nell'ambiente pagano, si avverino essi nell'ambiente protestante, in quello cattolico e... persino nell'ambiente ortodosso si avverino dei miracoli fatti per mano di satana. Questo, lo sappiamo molto bene, fin dai primi secoli del Cristianesimo, basta ricordare la storia dei S. Cipriano e S. Giustina (anno 304), un ex mago che per i miracoli dei demoni volava nell'aria, "guariva" le persone, mutava il tempo etc. E la ragazza cristiana Giustina si contrapponeva al volere dei demoni, che aveva mandato Cipriano da lei, con il digiuno e la preghiera, così che alla fine il S. Cipriano ha visto la debolezza dei demoni e la strada errata che aveva preso studiando la magia, si era pentito e in seguito era diventato il vescovo Ortodosso, e successivamente il martire.
Succedono dei miracoli per mano dei demoni anche oggi. E quelli di Fatima o di Lourde sono stati smascherati dai teologi Ortodossi, ma non dai Cattolici. Appunto, questa è la differenza tra le due fedi - una conosce la strada giusta, l'altra invece prende la corruzione per una cosa buona, è impotente nella vita spirituale, questo è il suo guaio.
Per questa ragione non possono essere considerati santi i santi cattolici dopo il 1054, per via della strada spirituale errata che aveva preso il Cattolicesimo, e tanto meno le persone considerate santi, ma appartenenti ai vari ordini, scuole, sette etc. Perchè lì c'è il distacco ancora più marcato dalla Chiesa degli Apostoli.
E' quello che so.
Io non mi metto a giudicare, per mano di chi sia stata guarita tua moglie. Anche perché in mezzo ai miracoli falsi può capitare uno vero, in via eccezionale, e Dio lo sa per quale ragione. Perciò nel caso di tua moglie io preferisco fare come consigliano i Padri Santi: non maledire e non benedire (non credere). Ma questo vale per gli avvenimenti che non capiamo.
Comunque, come so, il p. Pio apparteneva all'Ordine dei Cappuccini, aveva le stimmate, poteva presentarsi in due luoghi diversi e persino "mandava il suo Angelo Custode" a fare il facchino - sono tutte le cose che appartengono al mondo di magia, le stimmate invece appartengono al mondo di psichiatria: http://psypp.ru/art01/stigmaty.php
"Клиницисты отмечают связь патологии с истероидными реакциями и психопатизацией личности больного" ,
vale a dire: "I medici fanno notare il legame della patologia (delle stimmate) con le reazioni isteroidi e con la psicopatizzazione della personalità del malato".
Riporto questa citazione non perché abbiamo trovato questa, e basta, ma perché la Chiesa Ortodossa considera tale opinione giusta, spiegando il fenomeno non sul piano materiale, come lo fanno i medici, ma sul piano spirituale, di corruzione, che senz'altro si rifletta poi sia sulla parte fisica che sulla parte psichica della persona interessata.
Ecco com'è descritta questa opinione sulla stessa pagina dai professionisti laici:
"A differenza della Chiesa Cattolica, il comportamento della Chiesa Ortodossa verso le stimmate è altamente negativo. Dal punto di vista dell'Ortodossia canonica, nell'apparizione delle stimmate che non è altro che la ripetizione meccanica delle piaghe di Gesù Cristo, non c'è nessun senso. Secondo le Sacre Scritture, il Signore ha patito le piaghe, il dolore e le passioni per tutte le persone. Ma la situazione delle stimmate direbbe, che - sarebbe non per tutte. Perciò lo stimmatismo viene considerato come una sfida, la manifestazione dell'orgoglio, un fenomeno passionale che non può avere niente in comune con Dio e la Sua Grazia, e più volte rappresenta la bestemmia provocata dai demoni. Una tale posizione ha le sue fonti canoniche. Il discepolo del S. Giovanni Crisostomo, un santo cristiano, monaco, asceta, l'autore degli scritti ascetici Nilo di Sinaj (Nilo di Digiuno) (morto nel 450 c.ca) avverte: "Non volere vedere gli Angeli, le Forze oppure il Cristo, per non perdere la ragione, accettando il lupo come il pastore e chinandosi davanti ai nemici - demoni"
(В отличие от католической, отношение РусскойПравославной церкви к стигматам крайне отрицательное. С точки зрения канонического православия, в появлении стигматов, которые являются просто механическим повторением ран Христовых, нет никакого смысла. Согласно Писанию Христос претерпел раны, болезни и страдания за всех людей. А в ситуации со стигматами получается, что не за всех. Таким образом, стигматизм рассматривается как вызов, проявление гордыни, чисто чувственное явление и никакого отношения к Богу и Божественной благодати иметь не может, а иногда просто как богохульство, порожденное дьявольскими происками. Такая позиция имеет свое каноническое обоснование. Ученик Иоанна Златоуста христианский святой, почитаемый в лике преподобного, отшельник, автор аскетических сочинений Нил Синайский (Нил Постник) (ум. ок. 450), предупреждает: «Не желай видеть чувственно Ангелов, или Силы, или Христа, чтоб с ума не сойти, приняв волка за пастыря и поклонившись врагам - демонам». http://psypp.ru/art01/stigmaty.php)
Infatti, tutte queste persone prima delle stimmate hanno avuto le visioni della "Vergine Maria", di "Gesù Cristo" etc.
Non so se conosci l'inglese, ma ecco ci sono alcune pagine dei siti russi in inglese che parlano delle stimmate e delle persone considerate corrotte dalla Chiesa Ortodossa e sante dalla Chiesa Cattolica (Francesco d'Assisi, il p. Pio ed altre):
http://www.pravoslavie.ru/english/42352.htm
http://www.pravoslavie.ru/english/7174.htm
http://www.pravoslavie.ru/english/53475.htm
http://www.pravoslavie.ru/english/42941.htm
http://www.pravoslavie.ru/english/46465.htm
Quindi sopra è stato descritto l'atteggiamento della Chiesa Ortodossa sia per i "santi cattolici" che avevano le stimmate, sia per le visioni, una delle quali hai avuto tu.
Posso dirlo senza alcun dubbio, caro N., è del tutto chiaro: la tua visione (sogno) è corrotta.
Cercherò di spiegarlo in modo più breve possibile.
Tu scrivi:
"Nel sogno osservai Gesù Crocifisso e davanti a Lui c'ero anch'io, e guardandomi mi disse queste parole:
- Vedi come sto soffrendo anche per te? Ora sarai tu a soffrire un pò per me!".
Caro figliolo, come puoi tu soffrire per Dio che è senza peccato, tu peccatore? Che senso ci sarebbe, in questo? Noi soffriamo per i nostri peccati, loro per noi sono il boomerang che torna sempre a noi. Hai dimenticato cos'è scritto? -
"Nessuno, quand'è tentato dica: Io son tentato da Dio; perché Dio non può essere tentato dal male, né Egli Stesso tenta alcuno; ma ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo adesca. Poi la concupiscenza, avendo concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quand'è compiuto, produce la morte" (Giac. 13).
Tutte le nostre malattie sono provocate dai nostri peccati. Solo alcuni santi hanno avuto le malattie di altri origini e per altri scopi, ma le nostre malattie sono le campane, per noi, ed anche i guinzagli.
Non puoi soffrire per Dio, è una cosa non solo senza senso, ma anche una bestemmia: come un verme può soffrire, e a che scopo, per il Dio Santissimo e Onnipotente? La sofferenza per gli altri dovrebbe portare al diminuire la forza dei peccati, alla purificazione. E che cosa vuoi pulire tu, con le tue sofferenze, in Dio, quale peccato Gli vuoi rimettere? Capisci, che è una bestemmia, soffrire per Dio come Lui ha sofferto per noi? (a proposito, di questa idea sono colmi i racconti delle persone corrotte, che vengono considerati dal Cattolicesimo come santi).
Ancora lo possiamo fare non per Dio, ma in nome di Dio e per noi, da testimoni della nostra fede, come lo facevano i martiri, ma a questo arrivano solo le persone pure e... pronte. La storia ricorda molti esempi quando una persona voleva diventare un martire, e al momento non ce la faceva. Perché anche questo è un dono di Dio, ed agli orgogliosi questo dono non viene dato.
In nome di Dio, se vuoi, puoi vivere la tua vita in modo da purificare TE STESSO più possibile dai tuoi peccati e dalle tue passioni, e questo non per far piacere a Dio che è indisturbabile (cioè Lui non prova l'ira per noi, l'ira è la passione), ma per diventare "idoneo" al paradiso. Cioè puoi sopportare le tue malattie, ringraziando Dio, SOLO per te stesso, e in nessun modo puoi soffrire per espiare i peccati degli altri - quest'ultima è l'ennesima eresia della Fede Cattolica.
Le porte del paradiso sono spalancate, ma le persone, se non si preparano durante la vita per passare attraverso esse, non ci potranno entrare nella vita futura, per il paragone: una persona sporca, puzzolente e di bassa cultura si sentirebbe molto a disagio in mezzo agli aristocratici, e proprio così si sente un peccatore in mezzo alle persone sante, capisci?
Ed il tuo pensiero corrotto (intanto, non è tuo, ma dei demoni), l'hai preso dai libri come quelli che parlano di Francesco d'Assisi, di p. Pio e simili. Sono le fantasie infantili, oltre che corrotti. A sognare da ubriacarsi, così si può dire. Infatti, l'orgoglio ne gode...
Io spero di essere stato chiaro, nelle mie spiegazioni, se no, chiedo perdono a te e a Dio.
Che Dio ci aiuti.
mon. Antonio