Jan
I migliori auguri di un felice Natale a tutti voi. Христос рождается! Славите Его! 

Grazie, caro in Cristo fratello Jan, che pensiamo agisce in nome di tutti i lettori del nostro sito.

Cristo e' davvero nato!

Cristo e davvero nato per salvare i Suoi figli.

Amen.  080115



Jan

·  Caro padre, come si fa ad esercitarsi alla mitezza e alla disciplina della quiete mentale e del cuore? Le tentazioni arrivano ogni istante anche con violenza, molto spesso sentiamo stati d'animo interiori parecchio turbolenti e si sta inquieti e oscurati, poi improvvisamente giunge la quiete, e tutto si tace.Questa condizione é raggiunta piú per gli sforzi propri o per la grazia di Dio? E come si raggiunge le quiete totale? Cosa insegnano i Santi padri riguardo a questo? Grazie

Caro Jan, a questa domanda i Padri Santi ci rispondono che l'unica via, per raggiungere la serenita' interna indisturbabile e' affidarsi a Dio in tutto, facendo quello che dobbiamo, e lasciando il resto a Dio, e di conseguenza, essere pronti ad accettare tutte le conseguenze, il che vuol dire - non avere le proprie voglie per gli avvenimenti.

Perche' se ci rattristiamo per qualcosa o se veniamo disturbati da qualcosa, e' sempre perche' la nostra voglia a proposito va contro quello che succede. Non avremo le voglie, e per noi sara' facile sopravvivere a tutte le disgrazie. Invece il nostro proprio volere per le cose distrugge la pace del nostro animo. E questo fatto testimonia che non ci fidiamo a Dio per niente.

Al livello laico della vita quotidiana, i Padri Santi insegnano di non fare niente in fretta, di non allarmarsi per qualcosa che ci sfugge e che invece volevamo fare. Perche' la fretta mette l'animo in ansia.

Sono le cose facili e logiche, ma insuperabili per chi ha l'orgoglio e vuole agire secondo la propria volonta'.

Che Dio ci aiuti a diventare i Suoi figli, in tutto.

m. Antonio.    080115



Gianfranco  17 декабря 2015

desidero per favore cosa pensa della pagina sul nome che salva, vedere anche il video in fondo alla stessa pagina la ringrazio

http://assembleadiyahushua.altervista.org/blog/la-profanazione-dellunico-nome-che-salva/ 

E' un'eresia, credere che il nome di Dio sia lo Stesso Dio, o abbia la forza in se' stesso, e per quant'e' l'eresia e' stata giudicata dalla Chiesa Ortodossa Russa nel 1923 a proposito di un movimento monacale ad Ahtos, di cui la presenza russa ci ha subito dei veri danni in quanto i monaci russi che seguivono questo "movimento" sono stati cacciati dalla Santa Montagna.

Per il contenuto dell'articolo diremo che non ci interessa andare a rovistare i panni sporchi, ed anche nel Nuovo Testamento e' scritto: "Non lasciatevi sviare da dottrine diverse e peregrine, perché è bene che il cuore venga rinsaldato dalla grazia, non da cibi che non hanno mai recato giovamento a coloro che ne usarono" (L.agli ebrei, 13:9).

Il s. starez Paissio Agiorita diceva: "Per quanto ci occupiamo delle eresie, per tanto diventiamo puzzolenti".

Non andiamo a studiare le fesserie, c'e' poco tempo persino per studiare le cose che possono aiutarci a salvare le nostre anime.

Cosi' anche a noi dispiace spendere il nostro tempo per parlare delle eresie. Abbiamo ben altro da fare!

221215




Gianfranco
scrivo a nome di Gianfranco che la saluta e domanda: DIO é amore, che cosa significa?

Per rispondere alla domanda di Gianfranco, andiamo a vedere com'e' definito l'Amore in Nuovo Testamento.

"La carità (nella versione russa al posto della parola "carita'" c'e' la parola "amore") è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà". (1'a Lettera ai Corinzi, 13:4-8).

"Nessuno ha amore piu' grande che quello di dar la sua vita per i suoi amici". (Giovanni, 15:13).

Ci sono anche altre definizioni, ma bastano queste due, per capire cosa significa: Dio e' Amore.

141215



Nicola  8 декабря 2015

·  Caro in Dio m.Antonio, grazie per avermi ricordato quanto sono anch'io egoista, malvagio e peccatore. Sicuramente ci sono dei problemi di comportamento, di equilibrio che mi preoccupano e vorrei capire quale cura poterle proporre visto che gli psicologi a maggioranza li disprezzo e non sanno fare il loro lavoro credo anche rischiando di peggiorare la situazione esistenziale della persona e naturalmente privandola di molto denaro. Preghi quindi anche lei che possa trovare una cura adatta, naturalmente secondaria alla preghiera, alla Liturgia e alle benedizioni. La cosa che in lei mi preoccupa piú di tutte é un invidia nascosta, piú di una volta in lacrime mi ha detto di essere gelosa del mio cuore, perché dice che ho un cuore speciale, buono (anche se io mi reputo un cane) che lei non ha mai visto in nessuno. Questo io lo sento, lo vedo dal suo sguardo esiste credo in fondo un invidia, questo per me é molto doloroso perché in quei momenti non vengo visto come un complice ma come un avversario. Ci sono anche altre cose ma il punto centrale per me é questo. Non sono piccole situazioni di reazione/comportamento superabili con la buona volontá di entrambi, ma credo il problema sia dei due cuori, in fondo so che é questo che disturba di piú. E sto pregando e facendo pregare, per la guarigione di entrambi e che possiamo amarci senza invidia con vera umiltá. Non si preoccupi padre, non sono musulmano ma il peggiore tra i cristiani, tuttavia stranamente le donne dei musulmani fanno meno storie delle nostre e si ammalano di meno. Come mai? Dio la protegga padre. In Cristo

Perche' le femmine in islam non vengono curate, tra tutti i bambini che vengono ricoverati il settanta per cento sono i maschi. Come mai?



141215

·  
Caro padre Antonio, cosa fare quando in casa si vive con una donna isterica, che provoca litigi e nutre cattiveria, che cambia umore continuamente?

Bisogna prendere il bastone con lei? Dopo queste donne si vendicano, denunciano facendo le vittime. Non lo consiglio a nessuno questo. Non si riesce a costruire su basi solide e avere l'armonia e la pace reciproca. È terribile.

Animo abbattuto e volto triste
e ferita al cuore è una donna malvagia;
mani inerti e ginocchia infiacchite,
tale colei che non rende felice il proprio marito.
Dalla donna ha avuto inizio il peccato,
per causa sua tutti moriamo.
Non dare all'acqua un'uscita
né libertà di parlare a una donna malvagia.
Se non cammina al cenno della tua mano,
toglila dalla tua presenza.



Caro in Dio Nicola,

si puo' capire il tuo disagio, ma le righe che hai scritto, sembrano uscite dalle labbra di un musulmano.

E non c'e' nessuna ricerca di propria colpa, come ci vuole per un cristiano.

Per aiutarti di ridiventarlo, possiamo fare un paio di domande:

Sei stato costretto a metterti insieme a questa donna?

O l'hai scelta tu, di tua volonta', ne sei innamorato, una volta?

Perche' non hai visto, prima di metterti con lei, come fosse?

E se l'hai visto, perche' ti sei messo a vivere, con lei?

Se lei non era allora come lo e' adesso, come mai si era incattivita stando con te?

Cosa hai fatto come uomo, come capo di famiglia, per chiarire la situazione, per vedere i problemi di tua moglie, oppure hai pensato solo di te stesso?

Sei andato in chiesa a confessare i TUOI peccati?

Tu preghi per tua moglie ogni giorno, mandi i biglietti col suo nome nell'altare? (se sei un ortodosso)

Sei andato da uno psicologo (NO!- psicoanalista) di famiglia? (ma dev'essere una persona credente, che non consigliera' niente contro la Fede).

Prova a rispondere a queste domande e vedrai, forse, si cia anche la tua colpa in quello che succede, non solo di tua moglie.

Questo, si intende se ci si parla di una situazione di crisi famigliare con le persone psichicamente sane.

Altrimenti, bisogna vedere, se tua moglia fosse una malata di mente, o no. Puo' capitare che persone debole d'animo,lo diventano per la situazione disagiata della vita - lo devi sapere tu, questo.

Oppure, in questo caso si tratta di una profonda crisi di comportamento, una delusione, un reazione a qualcosa di grave che hai fatto tu anche molto tempo fa e lei non riesce a perdonarti? - allora, qui bisogna parlare e chiarire i motivi di disagio e di tale comportamento.

Questo comportamento, caro Nicola, indica anche che non c'e' stima, per te. Come mai?

Forse, anche tu devi scoprire qualcosa, nel tuo carattere o nel tuo comportamento, da eliminare urgentemente...

Poi, alla fine di tutto questo, di tutto il lavoro che devi fare per salvare la tua famiglia, devi capire se sia possibile, infatti, salvarla oppure no.

Forse tu pensi che invece di faticare tanto per rimanere con una donna che non ti sopporta e che forse nemmeno tu sopporti piu' bene, forse pensi che per te sarebbe meglio riavere la liberta' per trovare un'altra donna con cui fare una famiglia. Ma devo deluderti: intanto, se tu non ti sei cambiato, non hai scoperto i tuoi lati negativi da eliminare, allora tu troverai la stessa identica donna, ma con l'altro viso. E poi, sara' un adulterio, secondo il Nuovo Testamento.

Percio', se vuoi divorziare, devi sapere che dovrai rimanere solo per il resto della vita.

Se non lo vuoi fare, allora, devi cercare di scoprire LE CAUSE del comportamento poco sano di tua moglie, devi eliminarle e aggiustare la vostra vita famigliare.

Se non riuscite a parlare dei vostri problemi senza alzare il tono - scrivete le lettere, e queste lettere devono essere, almeno da parte tua, comprensibili e mirate a capire l'interlocutore.

Caro Nicola,

devi tenere in mente, che NIENTE succede per caso, che TUTTO ha la causa e le conseguenze, anche i pensieri.

E nella vita con l'altra persona, ci sono anche sguardi, toni, gesti... oltre che parole, e non parliamo poi delle azioni.

Vai in chiesa, fai la Confessione e prendi la benedizione da un sacerdote per cominciare questo difficle lavoro sulla tua vita famigliare. Prega sempre, soprattutto prima di parlare con tua moglie o prima di scriverle una lettera. Vai in biblioteca, per prendere e leggere i libri scritti da psicologi sulla vita famigliare - scoprirai molte cose che non conosci ora.

Ogni problema dev'essere non solo affrontata, ma anche studiata. E' un lavoro difficile, ma anche creativo.

Che Dio vi aiuti di uscire da questa crisi.

Con l'amore in Cristo,

m. Antonio.

07.12.15



Gianfranco  02-12-15

·  amabile padre, sono piú che sicuro della sua buona fede nel rispondere, ció che non mi convince sono le manipolazioni ebraiche di Dio nel corso della storia per tenere nel controllo e nell'ignoranza il popolo. Dove tengono le pagine che mancano sulla storia?
Per i profughi confermo ció che dice. Si chiama piano Kalergi (sporco massone del xx secolo) per la sostituzione dei popoli cristiani europei entro due generazioni. Gospodi pomiluj


Caro in Dio Gianfranco,

cosa sarebbe cambiato se trovassimo queste pagine?

Dobbiamo fare attenzione alla nostra via terrestre ed alla nostra vita spirituale. La storia, e' una cosa importante, ma secondaria.

07.12.15



Mario   01.12.15

·  Cari padre,grazie per la sua risposta,c tenevo a dirle che non sono offeso con nessuno,e che sono convinto che l'ortodossia sia la vera fede ed è uno spreco non conoscerla meglio,si tratta della salvezza delle nostre anime.
Riguardo a i siti ne leggo molti,il vostro,parrocchia di Torino,ortodoxia,ecc,ho letto qualcosa di padre Lotti,ecc..
Lei ha ragione la mente cattolica è chiusa,soffro moltissimo quando vado alla messa cattolica,è diventato un teatro,il mistero di Dio non lo si vive più,il protagonista è l'uomo,il sacerdote e la sua predica,i chirichetti spesso sono bambine,e la durata è brevissima,risultato non si prega più.Comunque non voglio giudicare nessuno,le scrivo queste cose affinché lei preghi per noi,che siamo diventati degli idolatri,io non mi arrendo cercherò una parrocchia e cercherò un monastero per poter fare un ritiro,se lei mi può indicare un buon monastero ne sarei felice..grazie 

sito ortodosso risponde:
Caro fratello Mario,
non possiamo indicare nessun monastero in Italia, visto che non abbiamo l'informazione a riguardo. Quello che possiamo indicare, e' un elenco delle chiese ortodosse russe situate in Italia, e da li' che potra' partire nelle Sue ricerche. L'elenco si trova in questa pagina:
http://ortodossia-sija.ortox.ru/chiese_ortodosse_russe_in_italia

07.12.15


Caro padre,sono cattolico,vorrei approfondire l'ortodossia ma in Italia ho notato che le parrocchie ortodosse non sono interessate a chi non è ortodosso,dove sto ho una parrocchia rumena,il prete non parla nemmeno italiano,la liturgia è in rumeno,ecc.. monasteri non ci sono,non c'è una università ortodossa,mi chiedo,ma gli italiani non hanno diritto di diventare ortodossi?O forse ci sono degli accordi con la chiesa cattolica?Io non parlo greco ne russo,ne francese,infatti in Francia c'è una presenza ortodossa,come devo fare?Grazie

Caro in Dio Mario,

non sappiamo se ci fossero degli accordi a proposito dei cattolici che vorrebbero diventare ortodossi e viceversa, ma posso capire la scarsa attenzione dei preti ortodossi verso persone come Lei: in base all'esperienza, loro sanno che i cattolici difficilmente diventano ortodossi, perche' la mente eretica e' molto difficile, cambiarla, ed ogni prete ha poco tempo persino per il suo piccolo gregge da accudire.

Lei lo deve capire e non deve offendersi - e l'offesa si sente, nella Sua domanda.

Percio' devo dire che nella Sua offesa, Lei non ha ragione: oggigiorno ci sono tanti siti ortodossi in italiano, come anche il nostro, da dove si potrebbe imparare le differenze tra il Cattolicesimo e l'Ortodossia, e fare due piu' due. Ci sono anche dei libri. Ci sono i credenti ortodossi. Lei ne ha molti, le fonti, da cui apprendere l'Ortodossia, e non ce n'e' bisogno, avere una universita' in merito.

Ma per diventare un Ortodosso, bisogna vivere l'Ortodossia. Lei, sempre se vuole, puo' andare in una chiesa ortodossa e dichiarare al sacerdote di essa che vuole rinnegare il Cattolicesimo e entrare nell'Ortodossia. Per questo, bisogna conoscere il Simbolo di Fede / il Credo a memoria e saper recitarlo, e poi passare attraverso le funzioni che riterra' opportuno di eseguire il sacerdote - un vero Battesimo oppure solo la Cresima che viene fatta, in Chiesa Ortodossa, nella stessa ora del Battesimo.

Puo' apprendere le cose principali della Sua domanda su questa pagina del sito della chiesa ortodossa di Torino http://www.ortodossiatorino.net/DocumentiSezDoc.php?cat_id=33&id=209&locale=it

Conosciamo gli italiani che per ricevere questi Misteri, sono andati sul Monte Athos, e non si lamentavano per la distanza da fare.

Lei, caro Mario, se non ha nessuna chiesa ortodossa nella Sua citta', potra' freguentare una nella citta' vicina alla Sua, basta cercare, le chiese ortodosse sono molte, in Italia, ringraziamo Dio per questo. Se una tale chiesa sara' troppo lontano, allora, la potra' freguentare una volta al mese, per partecipare alla Liturgia domenicale e ai Misteri di Confessione e Comunione. E gli sforzi che, speriamo, fara', per raggiungere la chiesa lontana, saranno considerati da Dio come sacrificio in nome di Dio.

Poi, deve tenere in mente una cosa molto importante: Dio sa chi e dove deve nascere. Forse gli sforzi che deve fare, per diventare un ortodosso, sono obbligatoriamente necessari per la Sua salvezza.

Un Ortodosso non ha paura di niente.

E la Fede Ortodossa non e' una comodita' da venti minuti sulle sedie imbottite.

Che Dio L'aiuti, caro Mario.

m. Antonio.



Janfranco  281115

Caro padre,

chi erano i figli di Dio e che presero in moglie le figlie degli uomini in Genesi 6:1-4?

E che cosa ci fa dal 1586 un esoterico obelisco egizio (originale) in Piazza San Pietro? 

Caro in Dio Gianfranco,

i figli di Dio ERA il popolo ebraico che ERA l'unico nel mondo ad essere un popolo monoteistico, che era scelto per conservare la vera fede in vero Dio, e attraverso questo dovevano/potevano salvarsi tutte le persone e tutti i popoli della terra. A questo popolo Dio ha detto di non mischiarsi con i popoli pagani, invece hanno fatto com'e' scritto in Genesi - con questo la fede si era diminuita e di conseguenza il popolo ebraico ha crocifisso Gesu' Cristo, e da quel giorno il popolo ebraico ha smesso di essere il popolo scelto da Dio: la vera fede e' stata "consegnata" a piu' popoli della terra attraverso Gesu' Cristo e poi i Suoi Apostoli. Da questo vediamo che nonostante il continuo tradimento da parte degli uomini, i piani di Dio non si disturbano mai.

Dopo questa spiegazione, ora possiamo rispondere che i figli di Dio erano gli ebrei che hanno preso in moglie le figlie degli uomini, cioe' pagane.

Fra l'altro, e' quello che abbiamo oggi, sotto i nostri occhi - la manipolazione con i profughi e' mirata a diluire i residui della cristianita' in Europa fino a farla scomparire del tutto. E ci sono in tanti, quelli cristiani rudimentali, nominali, che senza sapere la propria fede e senza capire le cose, si sentono in colpa e pensano che devono accettare questa invasione a casa propria. Invece, la storia di Genesi, si vede, che si ripetera' ancora. Purtroppo.

Ma sappiamo bene cosa ha detto il Signore: "...e su questa pietra edifichero' la mia Chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere" (Matteo; 16:18).

Solo che la maggioranza, che non ha o non sa la vera fede, perira'.

Le auguro di non fare parte di questa maggioranza, caro Gianfranco.

Con l'amore in Cristo,

m. Antonio.

P.S. Di obelisco, deve domandare il papa )  011215



Caro Padre,
Mi può spiegare il significato di questo brano del Vangelo?


+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all’altro.
Disse dunque: «Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare. Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d’oro, dicendo: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”. Ma i suoi cittadini lo odiavano e mandarono dietro di lui una delegazione a dire: “Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi”. Dopo aver ricevuto il titolo di re, egli ritornò e fece chiamare quei servi a cui aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ciascuno avesse guadagnato.
Si presentò il primo e disse: “Signore, la tua moneta d’oro ne ha fruttate dieci”. Gli disse: “Bene, servo buono! Poiché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci città”.
Poi si presentò il secondo e disse: “Signore, la tua moneta d’oro ne ha fruttate cinque”. Anche a questo disse: “Tu pure sarai a capo di cinque città”.
Venne poi anche un altro e disse: “Signore, ecco la tua moneta d’oro, che ho tenuto nascosta in un fazzoletto; avevo paura di te, che sei un uomo severo: prendi quello che non hai messo in deposito e mieti quello che non hai seminato”. Gli rispose: “Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Al mio ritorno l’avrei riscosso con gli interessi”. Disse poi ai presenti: “Toglietegli la moneta d’oro e datela a colui che ne ha dieci”. Gli risposero: “Signore, ne ha già dieci!”. “Io vi dico: A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E quei miei nemici, che non volevano che io diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a me”».
Dette queste cose, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme.

Grazie!
In Cristo,
Dino

  211115  Dino

Caro in Dio Rino,

andiamo a vedere la spiegazione di S. Teofilatto Bulgaro, che dice che il Nobile della parabola e' il Signore Gesu' Cristo che andava dal Suo Padre per ricevere il titolo di Re (per sedersi sul Trono non solo come Dio, ma anche come Uomo, perche' come Dio c'e' stato sempre, ma come Uomo - solo dopo l'ascensione), e quelli che non Lo volevano come Re, sono i giudei. Per questo sono stati castigati - prima, nel 70 dai romani, e stanno ancora aspettando il loro castigo nel aldila'.

Quello che riguarda il denaro, il S. Teofilatto Bulgaro spiega che sono dei talenti-poteri-capacita' dati ai sacerdoti di Cristo, e qualcuno li ha usati pienamente aumentando il gregge di Cristo al massimo che poteva, qualcuno ha lavorato di meno, ma comunque ha aumentato il gregge di Cristo, ma alcuno non ha voluto lavorare, non ha voluto investire, per pigrizia, per malafede, scusandosi con la severita' del Padrone. Di conseguenza colui che ha lavorato molto, e' stato premiato molto, chi ne ha fatto di meno, ha ricevuto giustamente di meno, e chi ha cercato le scuse pur di non lavorare, e' stato privato di tutto come non degno avere le cose pregiate che aveva disprezzato prima. Quest'ultimo poi non ci ha creduto nella misericordia del Padrone, ma ha creduto nella sua severita', cosi' si sono avverate le parole di Dio che ognuno ricevera' secondo la propria fede. E la fede non puo' non manifestarsi nelle azioni. Il cerchio si chiude.

Qui abbiamo spiegato le cose piu' importanti, ce ne sono altre, ma supponiamo Lei voleva sapere di queste.

Ogni bene in Dio.

m. Antonio   221115




Jan   16 11 15

Da una lettera "profetica" di Albert Pike (29 dicembre 1809- 2 aprile 1891), che fu un avvocato-procuratore, un funzionario della Confederazione (Americana), uno scrittore ed un massone.
In questa lettera si dice che:

" La Prima Guerra Mondiale deve essere provocata per permettere agli Illuminati di sovvertire il potere dello Zar in Russia e rendere quel paese una fortezza per il comunismo ateo. Le divergenze causate dagli "agenti" degli Illuminati tra gli Imperi Britannico e Germanico, sarebbero state usate per fomentare questa guerra. Alla fine della Guerra si sarebbe costruito il Comunismo e lo si sarebbe usato per distruggere gli altri governi e per indebolire le religioni.

La Seconda Guerra Mondiale doveva essere fomentata avantaggiandosi delle differenze tra i fascisti e i sionisti politici. Bisognava fare questa guerra, perchè il Nazismo venisse distrutto e il Sionismo politico fosse abbastanza forte per istituire uno stato sovrano in Palestina. Nella Seconda Guerra Mondiale il Comunismo Internazionale doveva diventare abbastanza forte per bilanciare la Cristianità, che sarebbe cosi stata contenuta e tenuta sotto controllo, fino al tempo in cui ci sarebbe servita per il cataclisma sociale definitivo

La terza Guerra Mondiale deve essere fomentata avantaggiandosi delle differenze, causate dagli agenti degli Illuminati, tra i sionisti politici e i leader del mondo islamico. La Guerra deve essere condotta in modo tale che l'Islam (il Mondo Arabico Musulmano) e i sionisti politici (lo Stato di Israele) si distruggano reciprocamente. Nel mentre, le altre nazioni, divise ancora una volta su questa questione, saranno costrette a combattere fino ad esaurirsi completamente, fisicamente, moralmente, spiritualmente ed economicamente. Daremo libero sfogo ai nichilisti e agli ateisti, e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che, in tutto il suo orrore, mostrerà chiaramente alle nazioni, quale effetto abbiano l'ateismo assoluto, l'origine della ferocia e i disordini (le rivoluzioni) altamente sanguinari .

Ovunque, quindi, i cittadini obbligati a difendersi dalla minoranza mondiale di rivoluzionari, stermineranno quei distruttori della civiltà e la moltitudine sarà disillusa dalla Cristianità, i cui spiriti deistici da quel momento saranno senza bussola nè direzione. Saranno ansiosi di un ideale, ma senza sapere a chi rendere questa adorazione, riceveranno cosi la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, portato finalmente alla vista di tutti. Questa manifestazione deriverà dal movimento reazionario generale, che seguirà la distruzione della Cristianità ed ateismo, entrambi conquistati e sterminati allo stesso tempo". (lettera Scritta nel 1871)

Carissimo padre, non é una vera domanda, vorrei solo condividere questa lettera, l'aveva mai letta? In una sua risposta dell'anno scorso aveva parlato anche lei di una terza guerra mondiale alle porte. La nato in nome della "sicurezza" e della "pace" si spinge sempre più ad est, creano in segreto rivoluzioni per dividere la popolazione e creare la paura in modo da giustificare gli eventi e le guerre che sono state previste nelle loro agende. In questo momento stanno anche volontariamente destabilizzando l'Europa con disoccupazione, invasioni straniere, caos interno, terrore programmato in ultimo in Francia per meglio controllare nella falsa democrazia e rafforzare il dominio finanziario. Tutto questo é sotto i nostri occhi. Anche il vostro presidente ripetutamente ha dichiarato che la guerra santa islamica é finanziata dalla cia e altri servizi segreti internazionali che a maggioranza sono diventati delle sette di fanatici totalmente fuori controllo dai propri Governi. In fondo so anche io che é meglio non parlare e non pensare a questi problemi internazionali per evitare di perdere di vista la vera battaglia che é dentro di sé e forse di scoraggiarsi, ma può dirmi qualche parola riguardo a questo? 

Si', caro Jan, di queste lettere, di questi piani, di queste cose spaventose - sappiamo abbastanza, come anche di tante altre cose... ma a che serve, saperne di piu'? Abbiamo l'Apocalisse, siamo stati avvisati della seconda venuta di Cristo - e a che scopo? Per essere spaventati? Assolutamente no. Per cercare di sfugire al futuro? Assolutamente no. Allora, perche' Dio attraverso le persone sante, e anche non sante che ricevono le visioni, soprattutto in questi, nostri, ultimi tempi, ci ha voluto avvisare, ancora ed ancora, di quello che deve succedere?

 

Per una cosa sola: chi sia in grado di sentire e capire, che si prepari.

Per che cosa bisogna prepararsi? 

Ovviamente, non tanto per le cose terrene che si avveranno, nemmeno dire "che si prepari alla morte" sarebbe giusto. Noi, figli di Dio, dobbiamo essere preparati per l'incontro con Gesu' Cristo.

Noi non sappiamo, quando l'avremo: alcuni di noi l'avranno anche 'sta notte, alcuni tra un anno, alcuni vivranno l'Apocalisse. Ma qualsiasi momento sia, noi - dobbiamo essere preparati.

 

Quello che riguarda le cose terrene, si puo' descrivere in questo modo sintetico.

Esiste il cosiddetto "governo mondiale" di massoni e banchieri, ma... persino questo "governo" non e' altro che una manciata di pupazzi (si puo' togliere "pu") che promuovono il volere di satana. Sono i satanisti, impossessati, e CON IL PERMESSO DI DIO il diavolo gli ha dato i mezzi per poter "governare" il mondo ed eseguire i "piani" mirati a distruggere l'umanita'. Ma sono i piani di satana, mica degli uomini: gli uomini, soprattutto quelli che lottano contro Dio, sono gli esseri stupidi, e non possono fare i piani cosi' precisi per interi secoli. Loro ascoltano quello che gli dice satana - attraverso l'occultismo/kabbalah.

Percio' in realta' vediamo la lotta di satana contro Dio.

 

L'umanita' ne risente sempre di piu', il dominio di satana, perche' la stessa umanita' si e' dimentacata di Dio. ALTRIMENTI il satana non avrebbe avuto questo potere, non avrebbe avuto il perpesso di Dio ad agire.

E' la colpa nostra. Percio' dobbiamo sopportare le conseguenze.

 

I figli di Dio le sopporteranno egreggiamente, e alla fine entreranno in Regno di Dio.

Tutti gli altri, indifferente per la fede, le subiranno come animali (vedi il salmo 48) e periranno.

 

E sara' l'eterna gloria a Dio! Com'e' oggi, cosi' e' sempre.

Se Dio e' per noi, chi sara' contro di noi? (Rom. 8:31)

221115




Buongiorno.In un post di qualche giorno fa leggevo che il,culto delle icone sfugge in realtà al divieto di idolatria(esodo 20,4) In effetti Gesù e' Dio che si è incarnato nella storia e nel tempo e non è' cosa ingiusta raffigurarlo, così come per i santi.Pero mi chiedo :se il decalogo e'stato consegnato da,Dio stesso a Mose e quindi le sue prescrizioni sono universali(per tutta l umanità e in ogni tempo) perché mai non dovrebbe valere ancora oggi il divieto di farsi immagini e sculture ?grazie per la risposta - показать удалить 94.163.98.254 Запретить доступ

Buongiorno! Mi interessa molto il tema delle immagini ed icone .Ho letto una sua recente risposta in cui afferma che continuare a pensare al divieto di darsi sculture ed immagini significa essere ancora legati al Vecchio Testamento mentre bisogna pensare nell ottica del Nuovo.Mi chiedo però, il divieto è contenuto nel decalogo che lo stesso Dio consegnò a Mosè per cui ha valore universale (per tutti i tempi e per tutta la umanità).Grazie per la risposta - спрятать удалить 91.253.67.80 Запретить доступ

9 ноября Антонио

Caro in Dio Antonio, alla Sua domanda c'e' la nostra risposta qui sotto - e' la risposta a Nunzia. Non credo che dobbiamo ripetere le stesse cose sulla stessa pagina.

221115



Lei aveva capito perfettamente, si vede hanno tradotto giusto infatti la risposta è stata diretta e chiara. Per questo grazie. I migliori saluti


20 окт. 2015

Caro fratello, cosa significa cercare il Regno di Dio dentro di sé e nella propria giornata?

sito ortodosso risponde:
Caro Jan, cercare Regno di Dio dentro di se' significa che uno lo deve avere.
Se uno cerca e non trova il Rengo di Dio dentro di se', vuol dire non vive per Dio, si e' allontanato da Lui e per questa ragione non ha il Regno di Dio dentro di se'.
Una persona che vive con e per Dio, ha dentro di se' una fede ferma, amore verso Dio e verso il prossimo, umilta' nel considerare se' stesso, e da questo parte la gioia indisturbabile, che avevano santi. Ma se uno cerca e trova dentro di se' le cose opposte e tante altre cose che lo fanno peccare, questo vuol dire che il Regno di Dio dev'essere, ma non c'e', dentro una persona.
Ed allora cercare il Regno di Dio dentro di se' vuol dire avere una carta tornasole, grazie alla quale possiamo capire che strada stiamo facendo, ed anche lo si puo' capire col passare del tempo, come con una bussola: piu' tempo passa e piu' vicini dovremmo essere a Dio, e piu' tranquillita' e gioia dovremmo avere dentro di noi.

Lei potrebbe domandare, come mai i peccatori accaniti che non vanno nemmeno in chiesa, possono essere piu' gioiosi di noi ortodossi? In primo luogo, loro non cercano il Regno di Dio ne' dentro se' ne' per il futuro, percio' non hannno nessuna bussola e nessuna carta tornasole; in secondo luogo, le loro gioie sono molto vaccillanti e non hanno una base solida; in terzo luogo le forze del male cercano di non turbare tali persone visto che sono gia' per la strada per l'inferno, ed allora loro turbano quelli che vanno verso Dio, e lasciano nello stato di addormento gli altri, con le loro false gioie.

La seconda parte della domanda non abbiamo capito per niente.

22.10.15




Jan 18.08.2015

"In verità vi dico: i pubblicani e le prostitute vi precederanno nel Regno di Dio."
"Perciò ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato. Colui invece al quale si perdona poco, ama poco"

Caro padre, quali insegnamenti per ogni cristiano sono contenute nelle parole pronunciate dal Cristo? Si può trovare conforto e maggiore giustificazione in Dio considerandosi in sé stessi come ladri e prostitute oppure loro come migliori di noi? Sant'Agostino commenta a questo riguardo: cit. "Cristo è venuto per i malati, e ha trovato tutti malati. Nessuno s'illuda d'essere sano, se non vuol essere abbandonato dal medico. Ha trovato tutti malati." padre, noi riconosciamo di essere malati, ma tante volte non vogliamo prendere la medicina e anzi abbiamo pure tendenza a mangiare il veleno che nuoce alla nostra salute. Da questo si capisce che pochi riescono ad amare davvero sé stessi e di conseguenza il prossimo. Noto per esperienza personale che possiamo nutrire anche sentimenti di incomprensione e di ribellione a Dio che poi si applicano con fatti, comportamenti, azioni contrari alla legge. Avremo lo stesso la grazia della conversione e del cambiamento noi che siamo più duri di cuore? Grazie.

Caro Jan, tutto che ha scritto, non e' una domanda e comunque va bene.

Certamente, dobbiamo considerarci peggiori di qualunque altra persona - lo consigliano tutti i santi, ma tra il dire e il fare c'e' di mezzo il mare. Come possiamo farlo se siamo orgogliosi e snobbiamo, pur mentalmente, gli atei oppure i settari? Non parliamo poi di quelli che sotto i nostri occhi, in chiesa, mettono male la candela, oppure fanno male il segno della croce, oppure non sanno le cose che conosciamo noi... Siamo capaci di  sentirci  superiori sia di un insetto sia di un re! Il nostro orgoglio non ha limiti... poveri noi.

Grazie a Dio, c'erano, ci sono e ci saranno le persone sante che ci possono insegnare alcune cose. E di dominare l'orgoglio, ce ne sono molti rimedi, uno dei quali e' pensare ogni volta quando cominciamo a sentirci superiori a qualcuno, che SE FOSSIMO AL POSTO SUO - nella nascita, nella crescita, nell'apprendimento ed altre circostanze - SAREMO DIVENTATI MOLTO PEGGIORI  DI LUI. Ogni volta, pensare cosi'. Poi, ci si fa un'abitudine. E alla fine, ci si arriva, che e' la verita'.

Ogni bene in Dio.

m. Antonio.
200815



Jan  12 08 15

Caro padre, esisteva un tempo in cui ai cristiani era vietata l'usura, il prestare denaro con interessi era considerato un male. Solo gli ebrei in Europa medievale praticavano l'usura, perché dalla Chiesa questo era considerato un grave peccato quindi severamente proibito. Domando: La Chiesa come considera oggi questo peccato? Si può affermare che esistono delle professioni che sono incompatibili con la vita cristiana ? In questo caso il cristiano dovrebbe agire e comportarsi come esorta San Paolo con si si / no no? Secondo i padri della Chiesa, un uomo consacrato a Dio, avrebbe il dovere di rifiutare la beneficenza di persone oppure di banche che non agiscono cristianamente anche se i soldi vanno per la edificazione di monasteri e Chiese? In questo caso soldi maledetti non portano maledizione? 

sito ortodosso risponde:
Caro Jan, questo tempo esiste ancora e il peccato di usura continua ad esserlo.
E ovviamente esistono moltissime professioni che sono incompatibili con la vita cristiana.
Ed anche i soldi "peccaminosi" non devono essere accettati, dalla Chiesa. In tutto cio' ha ragione.
Ed anche della "maledizione" - ci sono dei proverbi italiani, come per esempio, "La farina del diavolo va in crusca", "Con la fatica delle feste, il diavolo si veste", "Fra un usuraio ed un assassino poco ci corre", "La penitenza corre dietro al peccato", e cosi' via.
Che Dio ci riguardi, caro Jan, a cadere in queste trapole, e sara' meglio pensarci di noi stessi invece di andare in giro e fare la collezione inutile dei peccati degli altri.
m. Antonio.  160815



Nunzia  100815

Buon pomeriggio volevo chiedere perché voi ortodossi adorate le immagini quando Dio sia nei comandamenti nel salmone in Isaia vieta categoricamente di farlo?E come mai pregate Maria visto che Gesù dice "Io sono la via la verità è la vita nessuno va al Padre se non per mezzo di me"grazie per avermi dedicato del tempo per rispondermi.

Cara Nunzia,

noi ortodossi adoriamo le immagini di Dio perche' viviamo secondo il Nuovo Testamento. Chi vive secondo il Vecchio Testamento, ragiona come Lei. Nel Nuovo, sappiamo che Gesu' Cristo era venuto tra gli uomini come un Uomo, per questa ragione possiamo dipingere e adorare le Sue immagini. Fra l'altro, abbiamo almeno tre immagini che ha fatto Gesu' Cristo di Se' Stesso, una delle quali e' la Sindone di Torino.

La stessa cosa succede con lo Spirito Santo che viene raffigurato, com'e' apparso visualmente - o come le lingue di fiamme, o come un colombo, basta leggere i Vangeli.

Nella raffigurazione di Dio Padre, Lei, cara Nunzia, ha ragione: non possiamo dipingerLo sotto nessun aspetto, e se Lei casomai abbia visto le immagini di tutte e tre le Ipostasi di Dio, e soprattutto quello di Padre raffigurato come un Vecchio con la barba e sulla nuvola, allora sappia che sono le immagini vietati dal Settimo Concilio di tutta la Chiesa Ortodossa.

Per quanto riguarda le preghiere alla Vergine Maria, la preghiamo come lo facciamo anche con tutti i Santi, sapendo che saranno dei forti "rappresentatori ed ambasciatori" delle nostre preghiere. Ed infatti, la storia della Chiesa e' piena dei miracoli, avvenuti dopo le preghiere ad uno o l'altro Santo di Dio.

Invece le parole di Gesu' che Lei riporta dicono chiaro che la Vita Eterna viene raggiunta solo attraverso Gesu' Cristo. Ma dove Lei ha visto i cristiani che pregano Vergine Maria e negano Gesu' Cristo?

Le auguro la salvezza nella Vita Eterna.

m. Antonio.

120815



21 Июнь 2015

Dante domanda:
Caro padre,
Vorrei porgerle una domanda è possibbile venire da voi in monastero per fare un ritiro spirituale?
Con l'amore in Cristo,
Dante

sito ortodosso risponde:
Caro Dante, e come pensa di stare in un monastero russo senza sapere la lingua russa? Che senso avrebbe?
Che Dio Le sia in aiuto.

250615



3 марта 2015

Caro fratello in Cristo monaco Antonio, grazie per la preghiera che mi assicura ogni settimana. Quale significato viene dato a questa parte del Vangelo "nessuno chiamerete sulla terra vostro padre, poiché uno solo è il vostro padre, quello celeste." Fu detta come monito da applicare alla lettera oppure solamente per farci capire che a nessun padre di questa terra bisogna affezionarsi perché solo uno é il padre vero il Creatore? 

Caro fratello in Cristo Jan,

ovviamente, queste parole non vanno applicate alla lettera, e questo, capiscono tutte le persone normali.

Per farla breve, vediamo cos'ha detto a proposito di questa raccomandazione del Signore il beato Teofilatto di Bulgaria: "Gesu' Cristo non proibisce di onorare i genitori; anzi, Gli va bene perche' noi onoriamo i genitori, e soprattutto padri spirituali.  Con queste parole Gesu' Cristo ci porta alla conoscenza del vero Padre, cioe' Dio, perche' il nostro padre in verita' e' il Dio, ed i genitori carnali in verita' non sono i nostri creatori, ma gli strumenti di Dio."

Per "affezionarsi" non so cosa intende. Dobbiamo onorare ed amare i genitori, e poi anche tutte le persone, ma comunque nei nostri rapporti dev'essere una ferma gerarchia: prima di tutto, Dio, poi coniuge, poi figli, poi genitori, e dopo - amici, e questo, sul piano affettivo. Sul piano spirituale, in primo luogo e' sempre Dio, e poi puo' essere un padre spirituale, e poi fratelli in Cristo, e poi altri...

Dio La benedica e L'illumini, caro Jan.

m. Antonio

19 марта 2015



29 января 2015

Caro Padre,
Spesso, leggendo le Lettere, soprattutto quelle di S.Paolo, ho l'impressione che le prime comunità cristiane fossero convinte che la Parusia fosse imminente.
E' così? Se sì, per quale motivo?
Con l'amore in Cristo,
Dino


Caro in Dio fratello Dino,

infatti, i primi cristiani credevano che la fine del mondo fosse vicina, perche' anche in quei tempi i segni della vita sociale degli uomini coincidevano con i segni descritti nelle Sacre Scritture: la societa' pagana lontana da Dio, le persecuzioni dei cristiani, la dissolutezza nella vita privata e sociale, le guerre... tutto portava i primi cristiani a credere che vivono negli ultimi tempi... come pure lo crediamo anche noi, duemila anni piu' tardi. Ma i segni, anche oggi, sono marcati e coincidono.

D'altronde, questo pensiero fa solo che bene: ci fa stare in guardia, ci fa preparare alla morte ed all'incontro con il Signore. Non e' vero, forse, che quando una persona muore, per questa persona, la Fine del Mondo fosse gia' arrivata?

Bisogna pero' ricordare sempre del fatto che ci e' stato proibito dal Signore Stesso cercare a predire gli ultimi tempi: "Ma Egli rispose: Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla Sua scelta" (Atti 1, 7) - lo fanno sempre i settari, di conseguenza fanno le cose diciamo inopportune, e finiscono male.

Percio', staremo in guardia e useremo la nostra vita per prepararci all'incontro con il Signore, qualsiasi cosa succede.

Dio La benedica!

m. Antonio.

19 марта 2015



28 января 2015

Buongiorno nel Signore Gesù Cristo! Caro Padre, leggendo le Sacre Scritture (Vangelo di Marco 4,1-20) nella parabola del seminatore c'è il vesetto 12 (affinché guardino, sì, ma non vedano, ascoltino, sì, ma non comprendano, perché non si convertano e venga loro perdonato). Questo versetto resta per me incomprensibile anche se letto nel contesto della parabola stessa. Sembra, e disco sembra, che Gesù non voglia, al di fuori della degli Apostoli che la gente non capisca quello che dice... questo non mi sembra possibile.
Grazie Padre, preghi per me che sto tentando di percorrere un sentiero di vera conversione. Vi ricordo nelle mie preghiere.
Tuo fratello in Cristo, Paolo Z.
 

Grazie per le Sue preghiere, caro fratello Paolo.

Vediamo di chiarire il versetto.

Infatti sembra impossibile che Dio non voglia la salvezza di tutti, perche' sappiamo che Dio ama tutti e vuole che tutti si salvino. Il problema e' che non tutti si vogliono salvarsi. Qui entra sulla scena la liberta' dell'uomo di scegliere tra una vita dura della lotta spirituale che va contro la corrente, ed una vita agiata, tranquilla e di piaceri.

Dio ha creato il mondo con certe regole di cui ci ha avvisati e che funzionano sempre: ogni peccato viene castigato. Se una persona non vuole sapere niente di Dio (e nella folla che circondava Gesu' Cristo c'erano quelli che  Gli volevano bene, c'erano quelli che sono venuti per curiosare, c'erano anche quelli che Lo odiavano), questa persona si chiude le orecchie.

Caro Paolo, non ha mai parlato con qualche non credente che non voleva saper niente, della fede? Non ha visto che diventa sordo per la propria scelta, che non vuole ascoltare le ragioni?

Di queste persone, che non vogliono sapere di Dio, Gesu' Cristo ha detto che Dio gli toglie la possibilita' di capire, ma la causa di questo sta nelle stesse persone. Prima loro si chiudono le orecchie, e dopo Dio gli toglie la possibilita' di capire le cose spirituali. E Gesu' Cristo con le Sue parole solo conferma questo fatto. Ma di certo, non lo vuole. Invece, si verifica una cosa spaventosa: Dio rispetta la liberta' di ogni persona! Anzi, l'asseconda - a chi Lo vuole conoscere, si apre, e a chi non Lo vuole conoscere, chiude gli orecchi.

Ma ogni persona rimane sempre libera di rivedere le proprie scelte, infatti, quanti esempi ne abbiamo, delle persone, che prima di morire, si convertivano a Dio!

Ma come succede, per noi e' impossibile capire: Dio e' troppo grande, per essere capito pienamente da noi, gli esseri umani.

Dio La benedica, caro fratello Paolo.

m. Antonio

19 марта 2015



06 Февраль 2015

sito ortodosso domanda:
Perche' da due settimane non appaiono le risposte?

sito ortodosso risponde:
Cari amici, ci dispiace per il fatto che non possiamo rispondere, per ora, alle vostre domande, ma la traduttrice sta facendo trasloco, e prossimamente tornera' al suo lavoro. Un po' di pazienza.


12 января 2015

Caro Padre,
Ho 50 anni, da anni lontano da una vera spiritualità, mi sveglio la mattina o durante la notte, quando il nostro cuore è più vulnerabile e la ragione non influisce più di tanto, e sento una voce che mi dice "..c'è qualcosa che manca in tutto questo, c'è qualcosa di più..." e spesso mi sorprendo con le lacrime agi occhi. E così cerco, cerco e cerco ancora, discutendo con prelati, anche di alta cultura di estrazione Gesuita, ma come mi disse qualcuno, Gesù non si cerca con la ragione, ma col cuore. Purtroppo la nostra società occidentale non ci educa a questo e così resto insoddisfatto e sempre allo stesso punto. Vivo a Roma. Mi aiuti Padre.... Grazie - 

sito ortodosso risponde:


Caro fratello Paolo,
mi dispiace per il Suo stato d'animo, e' pesante davvero, e penso tutti, prima ad arrivare alla fede, l'avranno sperimentato: il senso della futilita' della vita senza... ma che cosa che mancava, non lo sapevamo ancora. Ma in questi casi manca sempre Dio.
Invece ad una persona che Lo abbia trovato, non manca piu' niente: la fede riempia tutto, illumina tutto, ti da' la gioia immensa, la pace, la serenita' d'animo, una sensazione che ci sei arrivato, a trovare il senso della vita, e ormai bisogna solo lavorarci.
Ovviamente, finora Lei non ha trovato quello che sta cercando la Sua anima persa senza Dio, perche' in quei posti Dio non c'e'.
Ci sono pero' persone che si accontentano, per esempio, di appartenere ad una setta, ma erano finiti li' proprio perche' anche loro cercavano Dio. Perche' invece di cercare il senso della propria vita, e' piu' facile, rimanere a casa a guardare la tivu'. Ma quelli, che sono finiti nelle sette, appunto, hanno cercato Dio ascoltando il proprio cuore - un cuore impuro dell'uomo caduto.
Percio', in questa ricerca piu' importante della vita deve sapere distinguere l'oro dalle cose luccicanti, e questo, lo si fa con la testa. Bisogno ascoltare anche il cuore cosa dice ogni volta, ma sempre tenere in conto che e' impuro. Cuore e testa - queste due cose come due remi La possono portare alla meta.
Un mio consiglio: vada in una chiesa Ortodossa durante la liturgia, si metta seduto in un angolo e ascolti solo, senza far niente. Finita la liturgia, rimanga ancora per mezz'oretta, ascoltando la risposta del Suo cuore. Vedremo, se succedera' qualcosa.
Con l'amore in Cristo,
m. Antonio.



Caro in Cristo m.Antonio, volevo chiedere se nella sua risposta alla mia ultima email privata può anche aggiungere la mia domanda riguardo a un possibile ritiro spirituale, dove sarebbe opportuno e in che condizioni perché sia di aiuto. Grazie jan 

Buongiorno nel signore caro Padre.
Leggiamo nei primi tre versetti della Sacra Bibbia l'inizio della Creazione Divina da parte di Dio. Mi sembra di leggere che in questi tre versetti l'annuncio o proclamazione della Santissima Trinità: Dio-Padre, Spirito Santo, Luce-Gesù. E' corretto?
(1 In principio Dio creò il cielo e la terra. 2 Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. 3 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.)
Grazie per la sua eventuale risposta.
Preghi per me e per la mia famiglia.
Vostro fratello in Cristo, Paolo

sito ortodosso risponde:
Caro in Cristo fratello Paolo,
in queste parole che Lei riporta, non c'e' l'indicazione sulla Trinita' di Dio, perche' qui la luce creata e' appunto creata, e il Dio non puo' essere creato.
Percio' e' sbagliato, pensare in questo modo.

D'altronde, nel Vecchio Testamento ci sono molti riferimenti alla trinita' Divina. Prima di tutto, il riferimento piu' evidente, e' l'apparizione di Tre Angeli ad Abramo (Gen. 18). All'inizio del capitolo si dice che ad Abramo si e' presentato il Dio (nel testo ebreo Geova). Abramo saluta gli Angeli con la parola "Adonai" che significa "Signore" in singolare. La piu' famosa icona di Andrej Rublev "La Trinita'" illustra questo fatto nel modo molto dettagliato e vero (il gruppo dei Tre Angeli forma una tazza, un calice che a sua volta si trova nel centro della tavola con testa di una pecora che s'intravede, il che significa, per Rubliev e per la Chiesa Ortodossa, che il Consiglio di Dio (e un consiglio si fa tra piu' di una persona) ha prestabilito di fare il sacrificio (la pecora) da parte di Figlio di Dio gia' prima di far creare il mondo, e tutte e tre le personalita' di Dio erano d'accordo (le teste chinate).

Poi, ce ne sono anche altre indicazioni, sulla Trinita' Divina, nel Vecchio Testamento.
Per esempio, nella stessa Genesi (1,1) e' scritto: "All'inizio Dio creo' il cielo e la terra". Nel testo originale il verbo "barra" (creo') e' al singolare, mentre il sostantivo "eloghim" sta nel plurale e significa "Dii".

Poi c'e' un'altra frase che indica la Trinita' del Signore: "E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza" (Gen. 1,26). Qui vediamo che la parola "Dio" e' al singolare, invece il verbo e poi i pronomi possessivi sono al plurale.

La stessa cosa succede nel capitolo 3, frase 22: "Poi l'Eterno Iddio disse: "Ecco, l'uomo è diventato come uno di noi quanto a conoscenza del bene e dei male. Guardiamo ch'egli..." - anche qui Dio (al singolare) parla di Lui Stesso al plurale.

La stessa cosa succede quando si tratta della Babilonia (Gen. 11, 6-7): "E l’Eterno disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti il medesimo linguaggio; e questo è il principio del loro lavoro; ora nulla li impedirà di condurre a termine ciò che disegnano di fare. Orsù, scendiamo e confondiamo quivi il loro linguaggio, sicché l’uno non capisca il parlare dell’altro!"

Ce ne sono, di queste indicazioni, anche nelle altri testi sacri, per esempio, Isaia descrive la sua visione nel tempio di Gerusalemme dei Serafini attorno all'Altare dell'Iddio che cantavano: ""Il Signore Savaof è sacro, sacro, sacro" ("Signore" in singolare e tre volte "sacro"), e le parole di Dio: "Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò (sing.) e chi andrà per noi (pl.)?» (Is. 6,8)

Percio', caro Paolo, e' sempre meglio leggere le interpretazioni della Scrittura dei padri Santi (come l'abbiamo fatto noi, per rispondere alla Sua domanda, fra l'altro, molto importante), che interpretare la Scrittura da soli.
Dio La benedica.
Il Signore e' nato!
m. Antonio.

08.01.2015

 

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