domanda : se esiste quallche libro , dove si spiega che vuol dire ecumenismo per la ortodossia) grazie
Cara sorella Inga, non abbiamo capito il segno di sorriso dentro la Sua domanda, ma rispondiamo lo stesso, anche se in ritardo: abbiamo tanti libri sul tema in russo, ma non sappiamo se ci siano anche in italiano, comunque, può cercare i testi sul tema su questa pagina di un sito ortodosso russo in italiano impostando una ricerca nel finestrino in alto a destra della pagina:
Noi intanto tradurremo per Lei un piccolo brano sull'ecumenismo (http://magia.ortox.ru/prichiny_postojannykh_neudach_i_neschastnykh_sluch) dove brevemente è spiegato, cosa siano l'ecumenismo e l'occultismo:
"L'inizio del XXI° secolo. Anche se non è ancora la Fine del Mondo, ma i tratti apocalittici dei nostri tempi s'accentuano sempre di più. "E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e satana, il seduttore di tutto il mondo fu gettato giù; fu gettato sulla terra e con lui furon gettati gli angeli suoi... Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è disceso a voi con gran furore sapendo di non aver che breve tempo" (L'Apocalisse, 12-9,12). Ma il futuro sarà ancora più terribile per i viventi sulla terra - è quando il diavolo darà tutta la sua forza ad un uomo, l'Anticristo. Per ora i servi del diavolo: stregoni, magi, indovini, veggenti, chiromanti, ipnotizzatori, teosofi, cabalisti, antroposofici, spiriti, medium, yoghi, discepoli di Roerich, codificatori di rito, sciamani eccetera eccetera senza fine, tutti questi s'affrettano a preparare il terreno per il falso profeta e mago, che i popoli dovranno adorare come un dio. Proprio a questo scopo nell'umanità è stata lanciata il propaganda mondiale dell'ecumenismo, della "fede universale" dove saranno unite tutte le religioni per creare una mescolanza (Babilonia, la città perversa, da ebreo si traduce come la miscela) e l'uguaglianza dei concetti del bene e del male, della verità e della menzogna. Questa religione, oggigiorno, la stanno velocemente creando e tra non molto, sembra, diventerà obbligatoria per tutti. La parola "ecumenismo" ha più significati, ma in questo concetto ha uno solo: la mescolanza di tutte le religioni esistenti nel mondo. La mescolanza del bene con il male crea una vita senza convinzioni. Ma la vita senza convinzioni, a sua volta, secondo la diagnosi del famoso psicologo e filosofo K. G. Jung, provoca la schizofrenia, oppure, se parlare con la lingua dell'Ortodossia, lo stato di ossessione, del possesso dal diavolo. In contemporanea con l'introduzione dell'ecumenismo, sta andando a gonfie vele il propaganda di occultismo - della "scienza" che collega l'uomo con satana dal quale l'uomo riceve le forze mistiche per influenzare sul mondo materiale e sulle anime delle altre persone. Si può dire che l'ecumenismo e l'occultismo sono due forze diaboliche che stanno preparando l'umanità all'accettazione di Anticristo."
16.12.13
Reverendi padri, scusate una domanda per me scottante. Ma perché nella vostra chiesa avete lasciato le antiche tradizioni e costumi per prendere i costumi che furono imposti violentemente ai greci dai turchi musulmani a Costantinopoli nel 1500? Solo i Vecchi Credenti mantengono l'antica tradizione. A me fa molta impressione vedere cappelli e tonache di origine musulmana portati da cristiani. Se il popolo cristiano lo sapesse non so come reagirebbe. Nelle antiche icone non ci sono quelle forme, ci sono le forme usate ancora oggi dai Vecchi Credenti. I loro monaci vestono ancora oggi come il santo sul simbolo del vostro monastero, molto simili ai monaci latini, che hanno forme antichissime, di san Benedetto, del 500 dopo Cristo. Grazie
Caro fratello in Cristo Alessio, l'abito non fa il monaco - ha sentito questo proverbio? In realtà il proverbio è questo: L'abito non fa il monaco, nè croce il cavalier; barba non fa il filosofo, nè quel che pare è ver.
Qualche volta per vedere la ragione di un'idea non ce n'è bisogno a cavillar tanto, basta andare alla fine, seguendo la logica della stessa idea. Allora, Lei dice che i monaci ortodossi portano gli abiti musulmani, e per questo, sono musulmani? o forse, sono ortodossi? Pare che Lei si impunta su una cosa di un valore pari allo zero. Provi a dire al "popolo cristiano" di questa Sua idea. Lei ha scritto che non sa come reagirebbe. Lo sappiamo noi: La guarderà in un modo... che La deluderà. Perchè la cosa non ha nessuna importanza. Intanto, abbiamo letto qualcosa a proposito nell'internet russo, tanto da rassicurarLa nelle Sue preoccupazioni: http://www.magister.msk.ru/library/bible/comment/nkss/nkss17.htm - Vestiti lunghi con le maniche strette si usavano largamente sia tra i laici orientali che occidentali. I vestiti larghi e lunghi con le maniche larghe sono delle origini dell'Est. Questi erano diffusi tra gli giudei dei tempi di Gesù' Cristo, che anche Lui portava tali vestiti di cui raccontano le testimonianze e l'iconografia. Perciò sottotonaca e la tonaca (riàssa) vengono considerati i vestiti di Gesù' Cristo. L'antichità di questi vestiti è indirettamente confermata dal fatto che tuttora molti popoli orientali usano una veste lunga senza o con un taglio davanti con le maniche lunghe e larghe, simile alla tonaca. La parola "riàssa" deriva dall'aggettivo greco "to ràson", che significa "grattata", "liscia", "priva di pelo", "usurata". Proprio un vestito così, da mendicante, dovevano portare i monaci della Chiesa Antica. Dal monachesimo la tonaca è entrata nel mondo di tutto il sacerdozio che viene confermato da molte testimonianze.
Anche qui c'e' lo stesso argomento: http://www.liturgy.ru/article_odeyanie1 Il Grande Concilio Moscovita dei 1666-1667 ha decretato di benedire i sacerdoti ed i monaci russi di portare i vestiti che si portavano allora nell'Est Ortodosso. Con questo si faceva notare che il Concilio non costringe, ma solo benedice di portare detti vestiti e duramente proibisce di sparlare di quelli che decideranno a portarli. In questo modo per la prima volta in Russia è apparsa la tonaca greca. Però la tonaca larga, comoda per i paesi con il clima caldo, per il clima freddo della Russia e per la tradizione di portare i vestiti stretti, non si è molto ambientata, anche perchè allora gli stessi vestiti portavano i turchi, ma con un taglio davanti. Per questi motivi le tonache russe vengono sovrapposti con i loro lembi e strette alla vita, e la manica da una manica dritta diventa a svasatura. Con questo sono nati due tipi di taglio, riàs-kievskij e moscovita.
Speriamo, caro Alessio, che L'abbiamo un poco rassicurato, altrimenti La invitiamo a seguire un'altra strada, migliore, nella vita spirituale: prestare l'attenzione alle cose interne della fede, quelle della spiritualità e delle dogmi. Ogni bene a Lei!
04.12.13
Reverendo ieromonaco Antonio Sono Alessandro, lo studente che Le scrisse qualche tempo fa...
Caro Alessandro, su questa pagina non si fa la corrispondenza privata, per questo bisogna usare l'indirizzo mail del nostro sito monasterosija@mail.ru
031213
Caro Padre Antonio, Una cosa che mi dispiace molto del mondo di oggi è il sempre più forte odio verso i cristiani. E' un continuo susseguirsi di notizie che per un verso o per l'altro parlano di questo odio. La situazione dell'Europa è desolante: da quando ha scelto di dimenticare le proprie radici sta andando verso l'autodistruzione. Non esagero, basta guardare la realtà. Se si distrugge la famiglia, si finisce per distrugge tutto. Se io parlo a favore della famiglia, subito vengo tacciato per omofobo. Questa è un'Europa governata da lobby potentissime, lobby gay, lobby massoniche che tentano di distruggere il cristianesimo, i valori, l'umanità. Grazie a Dio però la gente, almeno qui in Italia, conserva un nucleo di valori importanti. In Belgio presto sarà legale l'eutanasia per i bambini, il matrimonio gay è legale in molti stati, non qui, ma i tribunali italiani cominciano piano piano a dare in affidamento i bambini a coppie gay. E poi non si deve usare la parola madre/padre a scuola, ma genitore nr. 1 e genitore nr. 2, tutto in nome dell'idelogia "gender". In Grecia si vuole addirittura censurare il Vangelo ! Proprio l'altro giorno vicino a casa mia sono stati dannegiati 2 crocifissi in chiesa (la notizia adesso è anche su www.pravaslavie.ru) Non si possono fare i presepi e cantare le canzoni di Natale nelle scuole, o fare benedizioni, perchè "offendono" chi non crede ! Poi vedo il telegiornale: migliaia di persone a Kiev manifestano a favore dell'Europa ! Com'è possibile ? Entrare a far parte della UE vuol dire rinunciare alla sovranità e alla libertà e legarsi forse in modo irreversibile a queste lobby. Lei, caro Padre, come vede la situazione ?
Caro in Dio fratello Luca, Lei purtroppo ha perfettamente ragione sia nella visione del mondo sia nella preoccupazione per esso. Il mondo va alla rovina, si sa. Ce ne dobbiamo preoccupare? Certo. Ma in che senso? Per chiarire la situazione riporterò un esempio. Nasce un bambino, bello e sano. Ma e' destinato a morire. Non subito, ma fra 50, 60 o 90 anni. Ma morirà, senza dubbio. Allora, in quel caso di che cosa dovrebbero preoccuparsi i suoi genitori? Di allattarlo? Vero. Di farlo crescere? Verissimo. Ma devono pensare anche di farlo diventare "idoneo" per il Regno dei Cieli, pensare del suo avvenire nella seconda, la vera ed infinita, vita. Devono prepararlo alla morte, per l'altra vita. Se non lo faranno, oppure se il bambino crescendo non scoprirà da sé il senso della propria vita, allora la sua vita sarà vissuta inutilmente, lo scopo che le dà il Creatore, non sarà raggiunto. Il talento dato sarà seppellito nella terra. E la vita di ogni persona ha il senso assoluto di preparazione, di educazione di ogni persona in modo da poter acquistare le qualità che le permetteranno, dopo la morte materiale, di entrare nel Regno dei Cieli. Perciò, ogni bambino che nasce è destinato a morire, ma nel frattempo deve fare qualcosa per poter stare, dopo la morte, con Dio. Torniamo alla Sua domanda. Il mondo è stato creato... per essere demolito. Lo sappiamo dalle Sacre Scritture, dai Vangeli, dall'Apocalisse di San Giovanni. Il mondo morirà "per le cause naturali", dalla vecchiaia, dalle malattie, dall'apostasia, in altre parole - perché non avrà più il senso di esistere, ed l'unico senso di questo mondo è il dare la possibilità ai credenti in Dio di salvarsi. Non c'è nessun altro senso. Le malattie del nostro mondo, che impediscono sempre di più a raggiungere questo scopo, sono la crescente mancanza di fede fra gli uomini, le varie deviazioni dalla fede in Dio che portano gli uomini lontano da Dio, la successiva depravazione del genere umano, ormai, come lo vediamo, persino sul livello infantile... e tante altre cose che vediamo. Cosa dobbiamo pensare, come dobbiamo reagire e cosa dobbiamo fare? Sentiamo cosa dice a questo proposito il S. Vescovo Ignatij Briancianinov (1807-1867): "L'apostasia è stata permessa da Dio: non osare fermarla con la tua debole mano! Evitala, schivala tu stesso che ti basta. Studia lo spirito del tuo tempo per poter, se sarà possibile, sfuggire alla sua influenza". Ora ha capito, caro Luca? Quello che vediamo, progredirà senz'altro. Da noi dipende solo quello che riguarda noi: rimanere cristiani. Più cristiani (quelli veri) rimarranno nel mondo, e più difficile sarà per i poteri maligni depravarlo... e più lunga sarà l'agonia. Il mondo è destinato a morire, sennò per che cosa avverrebbe la promessa Seconda Venuta di Cristo su questa terra? Ma il fatto più importante in assoluto per ogni persona è la salvezza personale, da cui dipendono anche le sorti delle persone che le stanno attorno. Più deboli siamo, e meno persone potremo salvare con il nostro esempio e le nostre preghiere. Di questo, bisogna occuparsi - della propria anima, e non di quello che fanno gli altri. Gli altri... come quelli a Kiev... o sono corrotti o sono smarriti, comunque sono morti d'animo, e per questo non capiscono cosa fanno... perché sono morti, anche se si muovono e parlano... che Dio aiuti noi tutti! m. Antonio.
181113
innanzitutto voglio ringraziare a tutte le persone chi organiza il sito... la mia domanda è questo : quanto vero potrebbe essere i miracoli di santi cattolici? grazie
Cara in Dio sorella Inga, per le persone di fede ortodossa i miracoli delle persone di fede cattolica, dopo lo scisma del 1054, se esaminati l'uno per l'uno, vengono sempre considerati di corruzione, e le cause, le può vedere anche su questa pagina delle domande e risposte ed anche sulle pagine del nostro sito http://ortodossia-sija.ortox.ru/cattolicesimo___cosa_lo_divide_dall_ortodossia, dove sono stati esaminati alcuni miracoli del mondo cattolico, che senza dubbio sono di natura di corruzione dal maligno. Ci sono altri libri che esaminano gli altri miracoli, e tutti sono dello stesso stampo. Purtroppo.
050913
Caro padre Antonio, cari fratelli e sorelle, riguardo alla questione dei santi sollevata da Giuseppe, permettetemi di scrivere alcune cose a partire dala mia esperienza. A luglio ho fatto un bellissimo pellegrinaggio in Russia in occasione dei 400 anni della dinastia dei Romanov insieme ai fratelli e alle sorelle della chiesa ortodossa russa di Firenze, un'esperienza spirituale unica, una vera grazia del Signore. Ci siamo recati in tanti luoghi della fede e monasteri fra cui quello di Pskov-Pechery quello di Alexander Svirskij, siamo stati alla Lavra di Alexander Nevskij, nella casa di San Giovanni di Kronstadt, e di San Serafin Virizkij, a pregare al santuario dedicato a santa Xenia, e così via..Una vera immersione nell'anima, nella mentalità, nella vita ortodossa ( io ero l'unico italiano ) Ebbene, posso dire che per noi ortodossi i santi sono i nostri veri amici, i nostri maestri nella fede che ci hanno preceduto e che pregano per noi il Signore. Non a caso quando diciamo le preghiere a un santo ripetiamo sempre "San .. prega Dio per noi!" La chiesa ci insegna come pregare, così non possiamo fare confusione. E' vero quanto dice padre Antonio che l'ignoranza della fede è un peccato grave ! Quando si va in visita da un Santo ci si prepara pregando in pullman, poi si prega sul luogo, si baciano le sante relique, si dicono le preghiere. C'è sempre la possibilità di acquistare l'icona del santo, l'inno acatisto, e la "Vita" (in Russia si trovano sempre tante "Vite" dei santi, una lettura che amo molto, e dopo tre anni di studio del russo adesso riesco a leggere un pò meglio )Tutto queste cose non sono mai dei souvenir: attraverso di esse manteniamo un legame, mettiamo l'icona insieme alle altre in camera, preghiamo i santi con le preghiere che abbiamo trovato. Sono anche i veri eroi del popolo russo, perchè si sono sempre affidati alla Madre di Dio.. ed è per questo che da sempre il nemico cerca di distruggere la Russia ! E lo fa anche ora, forse non le armi ma diffondendo una certa mentalità. Che dire ? Ringrazio tanto il Signore che mi ha permesso di fare questa esperienza e di condividerla con gli altri. Grazie per le vostre preghiere !
Caro fratello Luca, lo diciamo anche noi: grazie per le vostre preghiere! Noi infatti dobbiamo pregare gli uni per gli altri aiutandoci a vicenda, e' la via di salvezza. Abbiamo visto da questa testimonianza che il nostro fratello Luca ha fatto un bellissimo pellegrinaggio, e se un pellegrino lo fa pregando, il pellegrinaggio non può non portagli dei benefici spirituali. Ma non tutte le persone se lo possono permettere, allora, cosa fare? Bisogna sapere che i Santi ci sentono in qualunque posto del mondo siamo - ne fanno da testimoni moltissimi casi d'aiuto da parte dei Santi nelle situazioni estreme quando le persone imploravano l'aiuto che poi era immediato. Perciò, e' bello, visitare i posti e le reliquie sacri per l'Ortodossia, ma non bisogna dispiacersi se non abbiamo questa possibilità, perché... Dio ci manda solo quello che ci serve, e bisogna ringraziarLo in ogni caso. Dio La benedica, caro nostro fratello Luca. m. Antonio
Carissimo Padre Antonio
La ringrazio per la Sua pregevole sollecitudine e per l’immagine votiva dei martiri della famiglia imperiale Romanov. Colgo l’occasione per farLe i miei migliori auguri per la Solennità della Dormizione della Santissima Signora Santa Theotokos e Sempre Vergine Maria. Spero di poter continuare a dialogare con Lei
Alessandro
250813
Gentili fratelli nel Signore, sono veramente lieto di aver trovato questo vostro sito in lingua italiana, che è molto utile per conoscere l'ortodossia. Non ci sono molti siti realizzati bene come questo in italiano, purtroppo. Quindi vi esorto a continuare in questa direzione. Vorrei chiedervi un parere riguardo le canonizzazioni: io sono cattolico romano, ma non sono d'accordo su tutti questi santi che la chiesa latina continua a proclamare; il rischio è che la gente consideri queste persone, in qualche modo, delle divinità. Ci rivolge ad un santo o una santa per ricevere una grazia particolare, come se Dio dovesse necessariamente esaudire ogni richiesta. Ma di Gesù Cristo ci si ricorda poco, come se fosse uno dei tanti santi che si possono pregare a piacimento. Gesù, il Santo per eccellenza, sembra essere ignorato. Qual'è la posizione della chiesa ortodossa riguardo ai santi? Vorrei inoltre chiedervi se esiste la possibilità di assistere alla Divina Liturgia via webcam, trasmessa dal patriarcato russo o anche da altri patriarcati. Grazie per il tempo che mi avete dedicato e che Dio vi benedica.
Сaro in Dio Giuseppe, la questione dei santi per un ortodosso è semplice: per gli ortodossi le persone dichiarati sante dalla Chiesa Cattolica dopo il 1054 non lo sono, ma abbiamo i santi comuni - quelli dichiarati tali (canonizzati) prima dello scisma. Un santo, per gli ortodossi, è una persona a cui ci si può rivolgersi con una preghiera nella speranza che il santo pregherà Dio per la nostra esigenza, e Dio ci darà la cosa voluta per la preghiera della persona santa. Ci sono stati dei santi che avevano superato, durante la loro vita, determinate lotte contro le determinate passioni, oppure hanno aiutato, durante la loro vita e/o dopo, più spesso nelle determinate situazioni (di malattia, di tentazioni, di imprevisti...) - e così, conoscendo la vita del santo, ci si rivolge proprio a lui, e non a qualche altro santo, con la preghiera di chiedere l'aiuto a Dio per noi. Nella speranza, e non nella certezza, di essere aiutati. Il problema di cui Lei parla, esiste anche tra gli Ortodossi, si tratta delle persone ignoranti, che non studiano bene la fede e l'apprendono solo dai detti popolari e dalle altre persone ignoranti, ed in questo modo la venerazione dei santi si tramuta necessariamente in neopaganesimo, come ha benissimo descritto Lei. Ma la malattia è comune, non riguarda solo la fede Cattolica, ma anche quella Ortodossa senz'altro. Ed è proprio per questa ragione l'ignoranza nelle cose spirituali viene considerata un grave peccato - perché l'ignoranza, da un lato, testimonia il disinteresse della persona per la fede, e dall'altro lato, la porta inevitabilmente "fuori rotta" in tutte le cose della fede, compresa quella dell'adorazione dei santi. Quello che riguarda la possibilità di assistere alla Divina Liturgia via Internet, l'avrebbe potuto trovare Lei dal nostro sito, cliccando sul primo banner "Cristianesimo Ortodosso in internet", e lì dentro cercare ogni tema che La interessa. Comunque diamo l'indirizzo della pagina di ricerca pronta: http://www.cristianesimo-ortodosso.com/search?cx=006620037580445780645%3Ae4joz-0lovc&cof=FORID%3A11&ie=utf-8&source=ctop&newwindow=1&hl=it&lr=lang_it&q=liturgia+online&text=&where=2&this_id=&siteurl=www.hristianstvo.ru%2F&ref=&ss=40962j980737810j17 Dio benedica anche Lei, caro Giuseppe! m. Antonio
210813
Reverendi Padri, mi sapreste dire perché Gabriel Bunge è stato accettato nella Chiesa Ortodossa Russa come Ieromonaco senza nessun sacramento, così com'era? Per il Metropolita Ilarion i sacramenti cattolici sono validi? Grazie. Rferimento: https://mospat.ru/ru/2010/08/28/news24929/
Caro fratello Wilhelm, dal testo che ha indicato non possiamo dedurre che Gabriel Bunge sia stato accettato nell'Ortodossia senza nessun sacramento. Ammettiamo che abbia ragione, in tal caso: 1. Non Le sembra che sarebbe inutile, prestare l'attenzione a tutti i peccati che commettono le persone, anche quelle "illustri"? 2. Sembra che Gabriel Bunge sia un teologo, e se le persone semplici talvolta chiedono che siano effettuate tutti i sacramenti necessari, per unirle all'Ortodossia, come mai non lo fa un teologo? O non sarà un teologo, o non sarà un Ortodosso, vero? Il resto rimane sulla coscienza e sulla responsabilità davanti a Dio del metropolita Ilarion (Alfeev). Le persone fanno molte cose che hanno un doppio senso, o uno scopo occulto, o semplicemente le possono fare per l'ignoranza - rompere capo per le cose che non ci riguardano significa rubarci il tempo che può essere dedicato alla preghiera, o alla lettura dei testi sacri, o all'aiuto al prossimo, capisce? In altre parole, le cose che si fanno a quel livello e così pubblicamente, hanno sempre un perché, che noi forse non sapremo mai. Per questa ragione se vediamo qualcosa che ci tenta, è sempre meglio disinteressarsene, spostare lo sguardo al nostro interno, pregare ed occuparci della nostra vita spirituale, e non di quella degli altri. In italiano c'è un bel proverbio che vale anche per i casi come questo: "A parole lorde orecchie sorde". Altrimenti si finisce a giudicare ed ad occuparsene sempre di più degli affari degli altri, a scapito del proprio sviluppo spirituale. E visto che non sappiamo niente di preciso, di questa storia, sarà meglio non interrogare, se vogliamo mantenere la pace dell'animo. Con l'amore in Cristo, m. Antonio
180813
Carissimo monaco Antonio,chi le parla è un'ortodosso italiano,e sono particolarmente contento che voi avete creato questo sito in lingua italiana,in modo che i convertiti italiani come me e non solo,possano fare le loro domande sui loro problemi inerenti la fede ortodossa. Però ora vorrei farle una domanda,visto che ultimamente si continua insistentemente a parlare della globalizzazione e del Nuovo Ordine Mondiale,di UFO e alieni,mi interesserebbe sapere la posizione della Chiesa Ortodossa circa queste problematiche. La saluto in Cristo Iulian
Caro in Cristo Iulian, Lei ha fatto tante domande, e su ogni domanda si potrebbe scrivere un libro... anzi, sono già scritti, ma conosco purtroppo solo quelli in russo. Qui posso rispondere solo brevemente, ma per questo possono rivelarsi poco convincenti, le mie risposte. Casomai se non sarà soddisfatto, proveremo con tempo fare le pagine del sito dedicate ai problemi moderni precisi. Il Nuovo Ordine Mondiale viene installato attraverso la globalizzazione, cioè vediamo la strada dello sviluppo mondiale creata artificialmente dal cosiddetto Governo Mondiale che crea le condizioni politiche nei paesi apparentemente democratiche allo scopo di far diminuire il numero delle popolazioni in tutto il mondo per crearsi l'ambiente del controllo totale sulle persone fino a farli diventare schiavi, per... godersi la loro miserabile vita prima di andare all'inferno nell'esistenza di cui non credono. Per capire la follia di queste persone, basta far appello all'italiano Marco Valerio Marziale che ha detto: "Ruba, arraffa, accumula, possiedi - tutto dovrai lasciare". Poi, gli UFO e gli alieni sono un'altra cosa, totalmente diversa. Per farla breve, sono i demoni che possono presentarsi sotto vari aspetti, mille anni fa si presentavano come gli esseri con la coda e le corna, ora, nell'epoca delle esplorazioni cosmiche, si presentano secondo i gusti dell'uomo moderno, cioè prendono l'aspetto delle cose e gli esseri venuti dal Cosmo (e non solo, ovviamente). Con questo, a nessuno di quelli che li "studiano" viene a domandarsi, come mai i mezzi così tecnologicamente avanzati, "si rompono" appena vengono sulla terra, e come mai questi esseri si spaventano oppure diventano aggressivi se vedono la croce o sentono la preghiera di Gesù Cristo. E comunque tutte le persone che sono stati a contatto con gli UFO, sono finiti male. Gli interi popoli sono diventati ciechi fino al punto da finanziare gli Istituti di Ricerca che si occupano di tali fenomeni. Su questo argomento c'è un bellissimo libro che spiega queste cose "per filo e per segno", purtroppo non sappiamo se è stato tradotto in italiano, ma comunque, il capitolo per capitolo, potrà essere tradotto dal traduttore Google; si trova su questa pagina del sito dell'autore http://igumen-n.logoslovo.ru/book.php?page=0 e su questa pagina http://sueverie.net/vidi-sueveriy/nlo/otchego-nas-chotyat-spasti-nlo-ekstrasensi-okkultisti-magi.html Come tutto questo vede la Chiesa Ortodossa? Se ne rende conto ed invita i credenti di occuparsi della propria vita e della propria salvezza, senza interessarsi delle cose che portano via dalla strada indicataci dal nostro Signore. Dio La benedica, caro Iulian, le faccio gli auguri della Festa di Trasfigurazione del Salvatore! Con l'amore in Cristo, m. Antonio.
120813
Reverendo Ieromonaco Antonio Sono Alessandro, il giovane che Le ha scritto il 9 luglio e il 30 luglio. Vorrei chiederLe scusa. Sono dolente di essere stato così irruente. Anche se sono cattolico spero che diventeremo amici e spero di poter conoscere il Suo vero nome. Sono certissimo che Lei abbia un cuore d’oro. Mi piacerebbe tanto ricevere una piccola immaginetta dei martiri della famiglia imperiale Romanov. In ogni caso grazie per i chiarimenti. Con profondo affetto A.
Caro fratello in Cristo Alessandro, la tua lettera mi ha rallegrato sia perché ad un vecchio come me fa tenerezza vedere come scalciano i giovani nella loro ricerca del senso della vita, e questa irascibilità è comprensibile e testimonia la non indifferenza e la sincerità della persona; sia perché la capacità di chiedere scusa rivela la presenza di una cosa molto pregiata, per i cristiani - l'umiltà. Certamente, non voglio dire che sei umile, tenendo conto di quello che hai scritto precedentemente, ma almeno di tanto in tanto, lo diventi. Ed è una cosa molto positiva, perché permette alla persona di riconoscere i propri errori e di andare avanti nello sviluppo intellettuale e quello spirituale. C'è anche un bel proverbio italiano: "Errare è umano, pentirsi è divino, ma perdurare nell'errore è diabolico". Quello che riguarda le esigenze personali, per questo non bisogna usare la presente pagina del sito, ma scrivere alla mail monasterosija@mail.ru Dio ti benedica. m. Antonio
310713
Mio caro Antonio Il mio nome è Domenico. Considerando che tu hai deciso di avvalerti di uno pseudonimo, mi prendo la libertà di darti del tu. Non conosco la tua età e non sono consapevole del tuo vero nome. La fede pubblica è assolutamente importante per gli italiani e tu, non rivelando il tuo nome, non consenti ai lettori di poter attribuire una verace paternità ai contenuti del tuo sito. Ecco di seguito le mie constatazioni: - Ho letto le risposte, lautamente polemiche, che hai dato agli altri lettori. Chi ti ha autorizzato ad adoperare la pregiata lingua italiana per mettere per iscritto le tue idee contro il cattolicesimo? - I lettori cattolici ti hanno scritto in pace. Con quale diritto offendi il Loro sentimento religioso dichiarando l’eresia dei più fondamentali dogmi della Chiesa Cattolica? - Mi faccio portavoce degli altri lettori e ti dico che non c’è nessuno sentimento di odio. Non ho alcun interesse ad instaurare conversazioni di carattere dottrinale che potrebbero degenerare in una competizione del tipo “il mio cavallo corre più veloce del tuo”. Sarebbe più opportuno che tu scrivessi in lingua russa ed esclusivamente per lettori ortodossi. - Infine, consentimi di dirtelo, evviva il Cuore Immacolato dell’Immacolata Concezione Domenico
Post Scriptum: Non occorre che tu mi risponda. Sò che mi propineresti solo improperi e ammonimenti. Ti auguro di essere diplomatico!
Benediciamo il Signore! Cari amici, per me (monaco Antonio) è arrivato un messaggio (v. sopra), l'autore del quale non vuole ricevere la mia risposta, ma a me questo messaggio sembra molto importante perché torna a sollevare la questione importantissima, per non dire vitale, delle due fedi cristiani. Intanto vado per l'ordine. Il fatto di "avvalermi di uno pseudonimo" è stato benedetto dal Priore del Monastero, e con le benedizioni del Priore non si discute. E al darmi del tu, non mi offendo. Nelle parole della "pregiata lingua italiana" si notano i toni di stizza, e a questo risponde la Sig.ra Elena che fa le traduzioni del sito, con la scusa di aver sicuramente fatto degli errori grammaticali oppure le espressioni poco eleganti, che possono far storcere il naso agli italiani che hanno un buon senso della musicalità della loro lingua; per questo lei chiede perdono, ma non può fare più di quant'è capace. E il dispiacere di Domenico per l'esistenza del nostro sito si scontra con le gratitudini e la gioia, sempre per l'esistenza del nostro sito, delle altre persone italiani D.O.C. anche loro, che ci hanno ringraziato appunto per aver pensato degli italiani. Infatti, l'esistenza di questo sito è dovuta unicamente all'amore per il popolo italiano che proviamo noi tutti, che facciamo questo sito. Non ci guadagniamo niente. Ci rimettiamo solo - il nostro tempo, le nostre forze e il nostro amore, e non ci pentiamo, di questo. Poi alla domanda "con quale diritto offendi il Loro sentimento religioso dichiarando l’eresia dei più fondamentali dogmi della Chiesa Cattolica" - ci sono tre risposte, perché la domanda ne contiene tre, le domande. Con quale diritto? - questo diritto mi danno i Padri Santi che hanno espresso l'opinione della Chiesa Cristiana Ortodossa del Cattolicesimo nei loro vari scritti, ed alcuni di questi dichiarazioni si possono vedere sulla pagina, che sempre vorremmo tradurre http://apologet.spb.ru/ru/1119.html - e ci manca tempo, ma che volendo può essere tradotta con il Traduttore Google: http://apologet.spb.ru/1119.html Offendi? - se uno vede l'altro correre inconsapevolmente verso l'abisso e lo ferma per dirgli del pericolo, e questo si offende, sarà la colpa del primo o del secondo? Dichiarando l'eresia dei più fondamentali dogmi della Chiesa Cattolica? - e cosa facciamo se l'eresia sempre riguarda le più fondamentali dogmi, e non le cose di poco conto? Poi Domenico ha scritto: "Ho letto le risposte, lautamente polemiche" - siamo qui, a rispondere alle domande, per far diventare le cose polemiche logiche e consapevolmente approvate. Poi, la pagina del nostro sito " Cattolicesimo - cosa lo divide dall'Ortodossia" con sottopagine spiega in modo abbastanza chiaro le cose che sembrano polemiche. E lì non abbiamo infondatamente dichiarato "evviva", ma scrupolosamente spiegato il come ed il perché. Anche qui possiamo approfondire e dare un'altro indirizzo, questa volta della pagina IN ITALIANO che s'intitola: "99 differenze tra l'Ortodossia e il Cattolicesimo Romano" http://spazioinwind.libero.it/sanmassimo_decaita/testi/confronti/99%20differenze.html 99 differenze! Sono tante... Poi Domenico scrive: "Sò che mi propineresti solo improperi e ammonimenti" - ma quando mai e dove mi sono comportato in questo modo? Esaminerò anche l'ultima frase del messaggio: "Ti auguro di essere diplomatico!". E' la frase chiave degli ultimi tempi di apostasia. I Padri Santi, che devono essere esempio per noi, non facevano i diplomatici quando si trattava della fede e della salvezza, perché capivano: il più piccolo scostamento dai Vangeli porta alle grandi e pesanti eresie, e le eresie portano lontano da Dio. Ed ora possiamo vedere dove siamo arrivati grazie alle diplomazie nelle cose importanti (farò a meno di elencare le piaghe dei nostri tempi, che una volta erano impossibili solo ad immaginarle). Allo scopo che le persone, che pensino come Domenico (e qui vorrei precisare che la diplomazia è una cosa e la buona educazione è l'altra cosa), capiscano che nella questione della salvezza dell'anima non può essere spazio per la diplomazia, farò qui una citazione del Santo Massimo il Confessore (580-662): "Io non voglio che gli eretici stiano male, io non mi rallegro della loro disgrazia. Che Dio mi riguardi! Mi rallegro immensamente quando si convertono. Perché niente può essere più bello che vedere i disseminati figli di Dio raccolti tutti insieme! Non sono diventato folle, per mettere la misericordia più in alto dell'amore verso il prossimo. Tutt'altro: consiglio di fare il bene con l'attenzione e lo zelo a tutte le persone e a tutti i fedeli, di essere tutto per tutti. Ma con questo dico: non si può aiutare gli eretici nell'affermazione delle loro folli fedi, qui bisogna essere taglienti ed inconciliabili. Perché non chiamo l'Amore, ma chiamo la misantropia e lo staccamento dall'Amore di Dio, quando qualcuno approva gli eretici nei loro errori che immancabilmente portano all'inferno". Che belle parole! Che mente limpida! E che amore verso il prossimo!
30 Июль 2013
300713
Reverendo M. Antonio Mi dispiace per la Sua ostinazione. Il beato Pio IX, nella sua epistola Agli Orientali, del 1848, riconobbe alla Chiesa cristiana ortodossa di "servire Cristo", ma ciononostante di essersi allontanata dal "santo Trono di Pietro", invitando coloro che "esercitano il Santo ministero" a rientrare nel "recinto del Signore" . Io non so proprio cosa potrei dirLe. Mi è parso di capire che qualunque cosa io dica non vada bene. Desideravo semplicemente manifestare il mio affetto per gli ortodossi. Mi rendo che gli ortodossi desiderano crogiolarsi nei loro dogmi. Facciano pure. L’importante è che essi si rendano quantomeno conto che la loro cecità potrebbe portarli ad essere come i farisei. Siate tolleranti e imprimete nei vostri cuori piuttosto che nei vostri candelabri d’oro i precetti ineffabili di Nostro Signore. Che Dio aiuti Lei A.
Caro in Dio fratello Alessandro, Lei ha scritto: "Desideravo semplicemente manifestare il mio affetto per gli ortodossi", ma queste Sue parole non vanno d'accordo con le altre Sue parole della stessa lettera - "ostinazione, crogiolarsi nei dogmi, cecità, farisei, candelabri d'oro", sono tutte le parole piuttosto di odio e di stizza. Immagino quanti italiani dopo aver letto le Sue parole, si saranno vergognati. Ma che sappiano pure che una persona non rappresenta tutto il popolo, e noi lo sappiamo bene: grazie a Dio, non siamo uguali. E forse anche Lei si e' già pentito, di aver scritto in questo modo. Intanto, deve sapere, caro Alessandro, che quello che dicono i papi latini, per gli ortodossi non significa niente. Per questa ragione è inutile dire ad un ortodosso cos'avrà detto o non detto un papa. Se parlare poi del papa Pio IX, per lui le parole quanto sopra valgono ancora più che per gli altri, perché proprio questo papa aveva introdotto nella fede cattolica le nuove e pesanti eresie che hanno portato i cattolici ancora più lontano dalla via di salvezza, purtroppo. Lui ha proclamato, l'8 Dicembre 1854, l'eresia del dogma dell'Immacolata Concezione della Vergine Maria. Usando le Sue parole, caro Alessandro, la cecità spirituale del Pio IX non gli ha permesso di capire, che questo dogma sia una bestemmia, in quanto, "privando" la Vergine Maria del peccato originale le viene negata anche la santità, cioè nel caso di assenza del peccato originale, una persona non ha con cui lottare, per raggiungere la santità, tutto avverrebbe meccanicamente, senza che la persona lo vuole o sappia, perciò non ci sarebbero gli sforzi personali, persona diventerebbe una persona privata della libertà, un pupazzo nelle mani di Dio. E questa è una, anzi due bestemmie, sia contro Dio Stesso, che rispetta la libertà di ogni persona, sia contro la Vergine Maria, che era una persona e come tutte le persone sante, lei ha lottato con successo contro le tentazioni, ed in questo c'è stata la lotta privata, umana, della Vergine Maria, e per questo lei rimane per noi un esempio, il che non sarebbe stato possibile, se fosse concepita come lo insegna oggi la fede cattolica. Poi proprio questo papa il 18 luglio 1870 aveva introdotto un'altra eresia, nella fede cattolica - è l'eresia del dogma dell'infallibilità del Pontefice. Mentre fin dagli Apostoli tutte le decisioni più importanti la Chiesa di Cristo elaborava esclusivamente durante i Concili, cioè con l'approvazione dei più rispettati cristiani e teologi guidati dallo Spirito Santo. Ed andare dietro le decisioni di una sola persona, questa follia, nessuna Chiesa Cristiana, tanto meno Ortodossa, non l'aveva avuto mai, nella sua storia, fino al 1870, per la fede cattolica. Poi, non parliamo delle altre eresie meno importanti "benedetti" dal papa Pio IX, come, per esempio, il culto del Santissimo Cuore di Gesù Cristo, al quale "ha dedicato" la chiesa latina (1856) e poi persino tutto il mondo (1875)... si sa: un'eresia porta all'altra. Dai tempi degli Apostoli la Chiesa Cristiana non conosceva queste cose in quanto sono eretiche, e qui non abbiamo abbastanza spazio per farne l'esame più approfondito, delle conseguenze a cui portano queste eresie. Possiamo solo farLe ricordare, caro fratello Alessandro, le parole del Nuovo Testamento: "Ma quand'anche noi, quand'anche un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che v'abbiamo annunziato, sia egli anatema" (Gal., 1-8). Se Lei snobba queste parole, Lei è libero di farlo, ma non insista che lo facciano gli altri. E quello che riguarda la tolleranza... è sotto i nostri occhi, dove porta la tolleranza, basta ricordare le leggi tolleranti per gli omosessuali approvati da poco in Francia ed in Inghilterra... chi sarà il prossimo, di avere la nostra tolleranza, i pedofili? Missà che sarebbe meglio dimenticare, questa parola. Che Dio aiuti Lei, caro fratello in Cristo Alessandro. m. Antonio
17 Июль 2013 Giuseppe Mortari
Qui in Italia ci sono chiese ortodosse con pratiche diverse. Per esempio alcune dicono che fuori della Chiesa ortodossa non ci sono sacramenti veri e quindi ribattezzano i convertiti, altri gli ungono con l'olio santo altri gli fanno solo recitare una professione della fede! Ma insomma se i sacramenti dei cattolici sono validi e quindi cìè iol Corpo e il Sangue di Gesu', il perdono dei peccati ed il vero battesimo a che serve diventare ortodossi. Io credo che la chiesa cattolica sia la vera ma ammiro la coerenza di quelli che dicono che fuori della oprtodossia non c'è sacramenti. La CHiesa è una, per me quella cattolica, per voi quella ortodossa. Voi padri cosa ne pensate?
Caro in Dio fratello Giuseppe, per la Chiesa Ortodossa i sacramenti cattolici non sono validi, l'unica eccezione sarebbe appunto per il Battesimo, anche se dapprima, subito dopo lo scisma, gli Ortodossi rifacevano il Battesimo ai cattolici che si convertivano. Poi questa pratica e' stata abbandonata sia per la cosiddetta "iconomia" (cioè la semplificazione delle regole che non vanno contro i dogmi ortodossi) sia per il fatto che il Battesimo non e' una cosa così semplice che sembra. Per esempio, in assenza di un sacerdote ed in caso di grave possibilità della morte, un "semplice" cristiano ortodosso può battezzare una persona dicendo la formula e versando l'acqua sul corpo o sulla testa della persona in pericolo di morte, ma sempre con il suo permesso. E persino, in assenza di un cristiano, lo può eseguire anche una donna cristiana! E questa pratica era di uso comune nell'epoca sovietica quando le nonne battezzavano i loro nipoti di nascosto. Poi, se la persona battezzata in questo modo, sopravvive, deve completare il Battesimo, che in questo caso viene considerato avvenuto, con l'unzione con la mirra (e non con l'olio santo, come ha scritto Lei), che si trova in chiesa e non si vende. Poi, il Battesimo, sempre nei casi estremi, lo si può fare, per esempio, in assenza dell'acqua, con la saliva e persino con la sabbia. Ma lo deve fare una persona ortodossa. C'è un'altro Battesimo che avviene, sempre contro le "regole" - è il Battesimo con proprio sangue, e così sono stati battezzati i martiri dei primi tre secoli della Cristianità, e poi nei secoli successivi, nei casi quando una persona non ancora battezzata moriva per Gesù Cristo. Anche questo è un Battesimo vero e proprio. Perciò, il sacramento di Battesimo può avere più forme, e tutte possono essere considerate valide, anche quella cattolica. Perciò non ci badano tanto, gli ortodossi, come una persona passa all'Ortodossia. E' importante che abbia la mentalità Ortodossa, e la dimostra con la recitazione del Simbolo della Fede, e poi, l'unzione con la mirra è indispensabile, appunto per completare il Battesimo già avvenuto, nel caso di un convertito cattolico. Però talvolta gli stessi cattolici vogliono ed insistono, quando si convertano in Ortodossia, di essere "ribatezzati" "come si deve", ed in questo caso lo si fa, con la formula "se non è stato battezzato". Con questa formula battezzano anche le persone che non sanno, se qualcuno le aveva battezzate nell'infanzia o no, e questo succede spesso, oggigiorno, in Russia, dopo i settant'anni del sistema bolscevico. Invece altri sacramenti, senza dubbio, non avvengono nella Chiesa Cattolica come in una chiesa eretica. Detto da un Ortodosso. Perché lo Spirito Santo abbandona le persone e le chiese che lasciano la strada della Chiesa instaurata dal Signore Gesù Cristo. Questo è chiaro, perché: se le persone si azzardano di "correggere" ciò che ha detto e fatto Dio a mezzo dello Spirito Santo, lo Spirito Santo abbandona tali persone e tali chiese. Rimane solo l'apparenza fisica delle funzioni, ma lo Spirito Santo, non c'è più. E cosa vuol dire, "la Chiesa è una", se Lei poi comincia ad elencare le chiese? Non vede che contraddice sé stesso? La Chiesa è una, ed è la Chiesa che ha conservato intatto tutto che ci hanno insegnato il nostro Signore, gli Apostoli e i Padri Santi, senza cambiare alcun ché. E questa, è la Chiesa Ortodossa. Dio L'illumini, caro fratello Giuseppe. m. Antonio
09 Июль 2013
Alessandro domanda
Mi chiamo Alessandro, sono un fervoroso cattolico romano. A Roma, presso la Basilica di san Giovanni in Laterano che è la Madre di tutte le Chiese, i cattolici e gli ortodossi pregano insieme specialmente all’interno della Cappella Massimo dove si trova l’icona di Nostra Signora di Częstochowa. Se gli ortodossi si recano nel tempio più sacro per i cattolici vuol dire che non disdegnano la chiesa cattolica le quale è detta cattolica proprio perché è universale. Perché allora, amati fratelli ortodossi, proprio voi che siete titolari della vera fede, non provate neanche un po’ di affetto per la Sposa di Gesù Nostro Signore che è la Chiesa cattolica? Nel cattolicesimo gli ortodossi NON sono considerati eretici, anzi sono molto ben voluti e ammirati! Non siate da meno!
Pace e bene
Alessandro
Caro fratello in Dio Alessandro, purtroppo, non hai ragione in quello che hai scritto, e cercheremo di spiegatelo meglio possibile. Ci sono molti oggetti sacri, per gli ortodossi, che si trovano in tutte le parti del mondo, e nelle chiese cattoliche, senz'altro. Andare in una chiesa eretica, per un ortodosso, non vuol dire considerarla una chiesa ortodossa. Se un oggetto sacro si trova in una chiesa cattolica, un ortodosso ci va per questa cosa sacra, e non perché vuole entrare in una chiesa cattolica, capisci la differenza? Saprai forse un detto che "Dio guarda nel cuore", e non alle azioni di ogni persona? Perciò se una persona va in una chiesa cattolica per assistere alla messa latina, vuol dire che questa persona sia una persona cattolica o indifferente alla fede, e non ortodossa, indipendentemente da quello che può dichiarare. Infatti abbiamo delle Regole Apostoliche che VIETANO agli ortodossi pregare insieme con gli eretici. Punizione - la scomunica. Rientro nell'Ortodossia - solamente per mezzo della confessione in quant'è il peccato. Perciò (spieghiamo dettagliatamente al fine di evitare delle incomprensioni) un VERO ortodosso non entrerà mai in una chiesa non ortodossa per pregare. Ci entrerà solo per vedere, inchinarsi e pregare davanti ad una cosa sacra per ortodossi (come, per esempio, i resti sacri di S. Nikolaj di Bari - in quel tempio cattolico entrano tantissimi ortodossi, e due volte all'anno ci sono persino dei voli charter dalla Russia colmi dei pellegrini ortodossi). Se questa cosa sia sacra anche per i cattolici, tant'è meglio, ma un ortodosso sa che non può pregare insieme con gli eretici, e non lo farà mai. Cosa vuol dire? Se io entro in una chiesa non ortodossa e vi trovo una funzione in corso, questo fatto non mi impedirà a pregare davanti ad un oggetto sacro per gli ortodossi, ma la mia preghiera sarà privata, tutta mia. Cioè, spiegando con le altre parole, che tu capisci, caro Alessandro, io non parteciperò alla messa latina, ma farò, forse in contemporanea, la mia preghiera ortodossa dedicata all'oggetto sacro ortodosso. Questo, in nessun caso può essere considerato, come l'hai fatto tu, una preghiera comune. Abbiamo, infatti, un presagio che riguarda la Fine del Mondo - allora gli ortodossi pregheranno insieme agli eretici, vuol dire, sul livello dei sacerdoti, cioè i sacerdoti ortodossi faranno entrare nell'Altare i sacerdoti cristiani non ortodossi e faranno insieme le liturgie. A questo punto, i (veri) fedeli dovranno abbandonare un tale tempio ormai non ortodosso (spiritualmente sconsacrato!) e cercare altre chiese ortodosse dove potranno fare la Comunione. Capisci, caro Alessandro, che non va bene considerare le cose, come lo fai tu, senza capire il senso profondo, spirituale, delle cose? Tu, invece, vedi entrare in un tempio cattolico gli ortodossi e credi che siamo uguali. Purtroppo, non è così. Purtroppo, siamo separati, spiritualmente, da moltissime cose, che ci dividono così nettamente che fanno venire in mente una citazione del Vangelo terribilmente nitida: "La fonte getta essa dalla medesima apertura il dolce e l'amaro?" (S.Giac. 3-11). Se la Chiesa Cattolica considera la Chiesa Ortodossa non eretica, tant'è meglio per i cattolici. Ma la Chiesa Ortodossa considera, dal 1054, la Chiesa Cattolica eretica. Non c'e' niente da fare, e nel frattempo la Chiesa Cattolica, lo sappiamo, si è distinta dalla Chiesa Ortodossa ancora di più, purtroppo. Caro Alessandro, si vede che non hai letto le pagine del nostro sito dove spieghiamo le convergenze tra due fedi, ti invitiamo a leggerli http://ortodossia-sija.ortox.ru/cattolicesimo___cosa_lo_divide_dall_ortodossia - e poi dirai tu stesso se due chiese con tali divergenze possono essere considerate allo stesso livello. Dio guarda nel cuore, perciò, caro Alessandro, lo deve fare anche ogni persona, cioè smettere di considerare le cose uguali quando non lo sono. E per finire, commentiamo le ultime parole del tuo messaggio. Se gli Ortodossi non solo considerati eretici dalla fede Cattolica, va bene, soprattutto per gli stessi Cattolici, ma per la fede Ortodossa la Fede Cattolica rappresenta una fede eretica che porta le persone fuori dalla strada di salvezza. Con i semplici rimproveri o inviti di considerare tutti quanti i fratelli, non si risolve niente, anche perché siamo veramente i fratelli in Cristo, come con i musulmani, come con i pagani, come con i giudei... perché siamo realmente fratelli e perché Gesù Cristo è morto per ognuno di noi, indipendentemente da chi fossimo. Dio ama OGNI Sua creatura, sia ben chiaro. Solo che le creature di Dio si sono divise, in fatto delle fedi, capisci, Alessandro? Qualcuno è fedele a Dio, qualcuno è andato per le sue, qualcuno non ne vuole sapere, di Dio. Siamo tutti fratelli, con l'Unico Padre. Ma ci comportiamo diversamente, nei confronti del nostro Padre. Pensaci. Noi Ortodossi vogliamo molto bene ai fratelli Cattolici, ma sappiamo che la Chiesa Ortodossa è l'unica Chiesa Cristiana che porta alla salvezza, perché è proprio lei che è stata instaurata dal nostro Signore Gesù Cristo, ed ha conservato tutto intatto, e tutte le altre chiese e fedi sono state inventate... da ANTI-Cristo. Pensaci, caro Alessandro. Che Dio t'aiuti. m. Antonio
150113
Cari fratelli,lode alla s.s.Trinità, mi chiamo Massimo vivo in Calabria(Italia),fate accoglienza per ritiri spirituali? Grazie.
Caro in Dio fratello Massimo, per ottenere la benedizione per il ritiro spirituale, bisogna appunto prima di tutto prendere la benedizione in questione, e la può dare solo l'Abate del nostro Monastero, l'igumeno Varlaam. Lui non parla in italiano, perciò bisogna parlagli o scrivergli in russo. Se Lei non sa russo, allora come pensa di stare nel monastero russo e senza un'interprete, anche se per breve tempo? Benediciamo il Signore! Il segr. del Monastero.