Jan ci ha scritto a proposito dell'articolo su PERDONO, e lo ringraziamo.

https://monasterortodosso.site123.me/vita-spirituale/perdonare-nemici-come-quando-e-perché


Che dire ? Questa concezione del perdono già mi piace di più, di quella che ci hanno insegnato nel catechismo scolastico. La trovo piena di rispetto per sé stessi, una concezione del perdono che sta in buona salute e giustizia , la concezione del perdono moderno invece é davvero una presa in giro,  per indebolire le nostre difese e arrivare persino a dire di perdonare il diavolo, come ho già sentito da alcuni teologi molto apprezzati tra i cattolici.  Tutte queste persone, che hanno servito il nemico,  sia per soldi, sia per celebrità,  sia per ottenere qualche vantaggio personale oppure un lavoro, queste persone che ho rivisto dopo anni sono state mentalmente devastate,  il prezzo che hanno pagato è stato molto caro.  Qualcuno nei piani mondialisti aveva deciso, che l'uomo bianco e cristiano doveva autodistruggersi,  lasciarsi invadere da altri popoli e aderire a idee mortali e avrebbe bevuto al calice di questa Babilonia spirituale sapendo di avvelenare sé stesso e i propri vicini e i propri cari,  continuava a bere..... a  bere.... con la sete diabolica di corrompersi e di corrompere più gente possibile .   

Questo articolo mi fa capire l'importanza di avere una coscienza e di risvegliare la coscienza del fratello, perché capisca, si penta e si corregga.  L'onestà, la misericordia di ammonire chi si sta facendo del male e sta facendo male agli altri.   Beati davvero chi ha fame e sete di giustizia, e sceglie oggi, non domani, di servire per questa giustizia  sentendo dentro di sé questa giustizia come un fuoco che arde,  "Lo zelo per la tua casa mi consuma".

E invece, mi sembra che in questo tempo siano ritornati tutti insieme, gli spiriti delle eresie che nei secoli i Santi avevano combattuto,  una di quelle che a me, personalmente ha molto danneggiato negli anni é la falsa idea di misericordia, che spesso siede sul trono di un grandissimo egoismo interiore, l'orgoglio di alcuni pensare di essere meglio di Dio, più intelligenti di Dio, più giusti di Dio, più buoni di Dio.   Questo gnosticismo cristiano rende la realtà soggettiva, nel relativismo intellettuale come sapete é diventato un abitudine in molti di noi occidentali, così ogni cosa oggettiva deve essere messa sul piano soggettivo,  questo è altamente disonesto e disastroso perché la gente qui non ha più un senso critico sulle cose e accetta tutto quello che gli viene detto o fatto capitare, arrivando a uccidere Dio dentro sé stessa.  

Mi chiedo quando dovremo comparire, ognuno di noi, davanti al tremendo Tribunale di Cristo, quante cose vedremo di noi stessi, dei nostri pensieri e azioni, omissioni, che nemmeno pensavamo fossero considerate.  Questa abitudine davvero malvagia a minimizzare tutto, abitudine malvagia a fare di Dio un idiota,  il Dio della nostra immagine e somiglianza , così che non piangiamo il male? O nemmeno ci accorgiamo di compierlo ?  

Penso a queste parole tremende: «A Me appartiene la vendetta, Io darò la retribuzione. Terribile é cadere nelle mani del Dio vivente!» (Ebr, 10,31)

Con che faccia e con quali scuse ci presenteremo dunque dal Re Giudice ?

E quando penseremo davvero alla morte tutte le chiacchere dette o sentite, la vanagloria, i piaceri passeggeri e le seduzioni di questo mondo ci sembreranno vomito e piscio di cane,  confronto al dono prezioso dell'eternità, di godere Eternamente di Dio. 



Il Tribunale di Cristo di V. M. Vasnezov




Domanda di Jan del 22.04.2020:


Caro in Cristo Antonio,

Ti volevo chiedere rispetto all'uso antico, di rivolgersi al martire egiziano Varo (Uar) cui sembra le sue preghiere siamo sono molto potenti, e che è pronto e desideroso di aiutare parenti morti fuori dalla chiesa e anche non battezzati.  Secondo la tradizione sappiamo che una certa Cleopatra di Palestina aveva raccolto i resti del corpo del martire Varo che erano stati buttate nella latrina insieme agli animali morti.  Da quello che leggiamo questa Pia donna diede una degna sepoltura al martire e con la benedizione del Vescovo fece costruire una chiesa. Poco tempo dopo un figlio di questa donna morì senza battesimo,  da quello che ci hanno lasciato scritto sappiamo che la donna pregò Varo e lui le apparve in sogno con suo figlio ed entrambi la consolarono che erano Beati in Dio e cosi per i successivi 7 anni che lei fece penitenza e digiuno ogni domenica le apparvero in sogno fino alla morte.  

Cosa insegna l'antica chiesa Russa rispetto a questa pratica ?


Risposta del 27.04.2020:


Cristo e’ risorto!!!

Caro in Cristo Jan,

quello che ho (ri)letto nel racconto della vita di S.Uar, di lui e’ scritto che lui serviva di nascosto Gesu’ Cristo.

Percio’ non sappiamo se era batezzato o meno, comunque sappiamo che il Battesimo puo’ avvenire anche tramite sangue versata per Gesu’. Percio’ per noi il S. Martire Uar e’ battezzato.

Battezzata anche Cleopatra - di lei si dice che quando lei aveva trasportato il corpo di S. Uar in Palestina ed aveva costruito la Chiesa in suo nome, lei entrava nel Altare (!) per pregare sulla tomba di S. Uar che era sotto l’Altare. Ovviamente, una non cristiana, non lo poteva fare.

Cosi’ una non cristiana non poteva avere un figlio non battezzato, tantomeno uno di 17 anni, cioe’ uno cresciuto nella famiglia cristiana fino ad eta’ adulta.

Percio’ non capisco molto la tua domanda. 

Si’, ci sia un racconto di un Santo che pregava S. Uar per il re pagano (Troan?) al che fosse venuto il S. Uar per dire che Dio aveva sentito la sua preghiera. Pero’ «aveva sentito» non vuol dire «salvato, tirato dall’inferno». Magari aveva spostato da un posto in un’altro meno terribile.

Comunque la Chiesa VIETA le pregiere di Chiesa per i defunti non battezzati oppure per i non Ortodossi, una tale preghiera puo’ essere solo privata, fatta a casa. E comunque potrebbe essere inutile, perche’ una persona che durante la sua vita non si era preoccupata di trovare la via di salvezza, non ne e’ degna. Uno che non voleva servire il Dio durante la sua vita, non e’ degno di stare con Dio dopo la morte. E’ una cosa ovvia. 

Pero’ i parenti ortodossi che amavano il defunto ateo o eretico, possono pregare in casa, ma molto cautamente, per «non adirare il Dio» — nel caso, per esempio, di una pregiera per un ateo o che faceva bestemmie. Una tale preghiera potra’ cadere come colpa sulla testa di uno che la fa.

La motivazione sta nel caso che dopo la morte tutti vengono a sapere chi fosse il Dio vero, ma nell’aldila’ non c’e’ la pentinenza, non c’e’ il cambiamento dello stato d’anima.

Le preghiere della Chiesa Ortodossa servono a gli Ortodossi che sono morti nei peccati e non hanno avuto tempo di confessare, e peccati questi non siano mortali. Allora, le preghiere sia della Chiesa sia delle persone possono aiutare questi Ortodossi. 

Non e’ cosi’ con i non ortodossi — loro erano morti d’anima, ancora prima di morire fisicamente, percio’ non possono lasciare l’Inferno.

Noi sappiamo che l’unica cosa che puo’ aiutare tali persone e’ la misericordia in loro nome (soldi, cose, azioni ed anche semplice parola di conforto per chi soffre), ma serve alleviare il loro stato lontano da Dio, ma non cambiarlo drasticamente.

E ce n’e’ una ragione: si dice che il buon Dio ha fatto l’Inferno per le persone che non vogliono servire e conoscere Dio proprio perche’ tali persone non possono stare vicino a Lui dopo la morte, la presenza di Dio le torturerebbe di piu’ che l’Inferno. 

Per capire questo, basta pensare delle persone che si annoiano durante le preghiere oppure non ne vogliono sapere di sentire — e’ lo stato che mostra chiaramente la vita scelta da questo tipo di persone, lontano da Dio. Durante le preghiere queste persone stanno male. Nell’aldila’ le cose sono piu’ marcate mille volte. 

Non possiamo nemmeno pregare per gli eretici ancora in vita — ne’ per la loro salute, ne’ per il loro benessere. L’unica eccezione — possiamo pregare per la loro trasformazione in Ortodossi al fine della loro salvezza nella vita eterna.

Anch’io ho due liste — una e’ per gli Ortodossi, l’altra e’ per tutti gli altri. 

E’ duro, saperlo. Possiamo solo confortarci dal pensiero che nell’aldila’ le persone che si trovano nel Paradiso, non ricordano del tutto dei loro cari che stanno all’Inferno. Quelli dell’Inferno non solo ricordano tutto e tutti, ma anche li vedono, ma quelli che stanno in Paradiso, non ricordano ne’ delle persone all’Inferno, ne’ dello stesso Inferno. Per loro l’unica realta’ e’ Dio. 

Cerchiamo di far parte di questi «smemorati», in realta’ trovati l’unica strada valida.

Ogni bene in Dio, caro Jan.

Con l’amore in Cristo, m. Antonio.




Domanda di Jan del 30.03.2020


É scritto di pregare per i nemici... dalla vostra risposta ho capito che l'unica preghiera per i nemici che Dio accetta è perché si pentano e diventino ortodossi, da come ho capito dalla penultima risposta che mi avete dato per email riguardo al perdono, le preghiere fatte con intenzioni deviate allo scopo di rafforzare nella salute i nemici che non vogliono pentirsi possono ricadere sulla propria testa .

Mi chiedo allora, si può pregare Dio per la morte di qualcuno che è già quasi irrecuperabile ?

Vi chiedete forse perché faccio queste domande, vedendo molta ingiustizia in questo mondo a volte mi viene da pregare cosi: Dio, ti prego fai giustizia e coereggi questa persona già in questa vita, affinché soffra e si purifichi già in questa vita così da non morire nell'altra. È accettabile una preghiera così ?

Una volta uno staretz mi ha detto che quando muore una persona molto malvagia è un diavolo in meno sulla terra. Si può quindi sprecare ancora il tempo per pregare per questi demoni umani oppure è giusto maledirli e pregare Dio che muoiano al più presto ? Quale concezione é giusta di Dio ? Quella troppo misericordiosa, quella troppa vendicativa, oppure la via di mezzo, la coscienza che Dio farà giustizia nel momento giusto e ripagherà in questa vita e nell'altra ? Questo dubbio che abbiamo dimenticato la Giustizia di Dio mi viene dal fatto che si parla spesso di misericordia e di bontà di Dio e malvolentieri anche alcuni preti parlano di questa Giustizia , che è raccontata in numerosi episodi dell'antico Testamento. Quando racconti che parlano di sangue, di annegamenti, persino di morte di bambini, come ai tempi di Noé o penso alla piaga di Egitto sui bambini primogeniti. Alcuni preti cercano di addolcire questi episodi spiegando che riguardano altre epoche. Ma Dio invece non è sempre lo stesso ? L'uomo non è sempre lo stesso ? Malvagio, approfittatore, ladro, omicida.... quindi l'antico Testamento dovrebbe essere considerato un libro passato o ancora presente ?

É scritto di non augurare il male ai nemici. Ma siamo sicuri che a volte la morte sia un male ? Se noi cristiani non consideriamo la morte un male, ma una porta verso Dio, se auguro la morte a un nemico e intanto prego per la sua conversione perché arrivi a questa morte preparato è una preghiera giusta ? Ad esempio un popolo che potrebbe avere beneficio dalla morte di un Re crudele come dovrá pregare ?


Risposta del 7.05.2020


CRISTO E’ RISORTO!!!

Caro Jan, tu capisci tutto bene, ma troppo direttamente. Lo Spirito Santo vola dove vuole, e chi sono quelli che tu chiami «guasi irrecuperabili»?

Sarebbe il delinquente che stava sulla Croce vicino a Gesu’ ed era entrato per il primo, nel Regno dei Cieli?

Come possiamo noi giudicare l’irrecuperabilita’ degli altri, noi conosciamo la loro vita ed i loro pensieri?

E quanti ex satanisti ci sono, ora, anche nella rete, a testimoniare per Gesu’ Cristo?

https://www.youtube.com/watch?v=z9p2ymlacG4

https://www.youtube.com/watch?v=9B69VeN2FJs

Certo, questi due loro non hanno trovato ancora la strada per la Salvezza, fermandosi sul cattolicesimo o protestantismo, pero’ il passo che hanno fatto, e’ sempre grandissimo.

Chiedi se sia accettabile la preghiera:

Dio, ti prego fai giustizia e coereggi questa persona già in questa vita, affinché soffra e si purifichi già in questa vita così da non morire nell'altra. È accettabile una preghiera così ?

Non lo e’ per il semplice motivo che uno che prega in questo modo, indica a Dio non solo cosa, ma anche come deve fare Dio. Con questo testimonia contro se’ stesso che lui sa meglio di Dio cosa e come bisogna fare.

C’e’ una preghiera, nell’Ortodossia: «Signore Gesu’ Cristo, abbi pieta’ del Tuo servo (nome), rimettigli tutti i peccati, volontari e non, sana le sue debolezze spirituali e conducilo alla Fede e alla Salvezza. Amen.»

Si puo’ pregare con altre parole, basta pregare, senza dire a Dio, come lo deve fare))


Anche perche’ per certe persone soffrire fisicamente potrebbe rivelarsi la strada verso maledizioni di Dio — che qualche volta vediamo, infatti.

Percio’ solo Dio sa cosa e come fare per ogni singola, e se fare o non. Noi possiamo solo pregare, lasciando a Dio la decisione sulla sorte della nostra preghiera.

Questo vuol dire che non possiamo pregare con forza per la salute nemmeno di una persona ortodossa, perche' sempre dobbiamo lasciare la decisione a Dio — ed anche di questo, ci istruisce il Nuovo Testamento con dirette parole di preghiera di Gesu’ Cristo (che ci sempre fanno da esempio):

«Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà» (Luca 22:42)


«Una volta uno staretz mi ha detto che quando muore una persona molto malvagia è un diavolo in meno sulla terra.»

Persone molto malvaggi di solito sono indemoniati — una persona sparisce sulla faccia della terra, ma il diavolo rimane. Ma anche il delinquente sulla croce era un malvaggio, lui non era ladro, lui era assassino, lui assaliva la gente e li uccideva.

Missa’ che il tuo staretz non aveva pazienza.

Nel frattempo la Chiesa Ortodossa accetta l’omicidio di una persona malvaggia da parte degli ortodossi durante gli assalti o le guerre, anzi, questa persona malvaggia uccisa da chi si difende o diffende altri, viene considerata SUICIDA, nonostante che viene uccisa dagli altri. Se ci penserai un po’, capirai perche’.

Comunque, noi dobbiamo, se possibile, evitare di uccidere la gente, pur malvaggia.

Faccendolo nei pensieri, e’ quasi lo stesso che farlo in realta’.

C’e’ sempre una prova di questo, nei Vangeli:

«Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.» (Matteo 5:28)


Se rileggi la tua lettera, vedrai il pensiero tortuoso mirato a giustificare il male con le scuse di far bene)) Una lettera da mentalita’ jesuita. Questa mentalita’ e’ caratteristica della fede cattolica che appunto ha partorito l’Ordine dei jesuiti che oggigiorno serve al Governo Mondiale satanico,

https://www.youtube.com/watch?v=vcPUJ7sTsxQ

e comunque attraverso questa mentalita’ passano tutti, anche ortodossi, perche' fa parte della mente umana travisata. Ne ho passato anch’io, nel tempo dovuto.

Questo vuol dire che la strada e’ uguale per tutti, ma non tutti proseguono.

Ogni bene in Dio, m. Antonio.




Domanda di Jan del 7 maggio 2020.


 Caro padre, la risposta che mi ha dato è edificante ,  il dovere di non giudicare e il peccato di mettersi al posto di Dio (vedi santa inquisizione spagnola)  ma non ha risposto molto sulla Giustizia, era quella la mia principale domanda. 

 Mi interessava piuttosto capire cosa significa giustizia,  agire con giustizia,  anche di fronte al male  ?  Il cristiano starà a subire o non fermare il male per paura di giudicare qualcuno ?

 La testimonianza che mi hai inviato dello stregone Ramiretz la conoscevo e la invio sempre a quelle persone che non credono né nel diavolo oppure credono in un Dio astratto.... per questo non ho niente contro questi assassini.... non mi fanno paura i satanisti o i ladroni.... perché almeno loro credono e forse rispettano molto di piú il senso del sacro che molti atei,    so  anche io che molti di loro si converitranno e superarci di grado davanti a Dio in poco tempo.... mi interessava piuttosto sapere  il comportamento da tenere con alcune persone pericolose,  perché alcune persone sono molto pericolose e distruttive,  senza appartenere per forza a una setta o avere imparato conoscenze esoteriche.  Non me la sento di condannare nessuno ma voglio comportarmi giusto,  con queste persone che operano del male.    Se loro sono forti nel male perché non abbiamo a volte la stessa forza però nell agire per il bene e la verità  ? Se dei ragazzi distruggono delle tombe in cimitero  ,  quale punizione riceveranno dai genitori ?  Oppure il genitore non farà niente per paura di non giudicare  ?  Dunque ,  il pericolo di una certa mentalità  gesuita la capisco,  ma di fronte al male  ?  Sappiamo che Gesù quando è stato arrestato e torturato ha pronunciato poche parole... pur avendo ragione... pur senza peccato..... ha taciuto, subito e pregato per i persecutori.   Ma dopo la punizione é arrivata..... il tempio distrutto a metà... terremoto.....  nel 70 dopo Cristo la città di Gerusalemme completamente sterminata da donne, vecchi e bambini  e infine gli zeloti.... sterminati nella fortezza di Masnada.  Successivamente per il popolo ebraico iniziata la diaspora.  

 Per questo  motivo,  se facciamo la spesa,  il conto arriva,  se paghiamo in contanti il conto arriva subito.  Se paghiamo con la carta di credito il conto verrá addebitato.   

 Per questo motivo,  capisco la necessità di misericordia.... per tutti,  Dio ci aiuti ad essere misericordiosi per trovare un giorno noi stessi misericordia,  ma  La Giustizia ? 

 ... in una risposta aveva detto che a chi fa il male molto grave contro di noi e non si pente non abbiamo diritto di perdonare perché nemmeno Dio perdona, quindi noi siamo più intelligenti e buoni di Dio  ? 

 La riflessione che pongo forse che abbiamo tutti frainteso cosa significa la parola GIUDICARE, forse può essere male interpretata,  non esiste un giudizio saggio, equilibrato?  Di dare un nome ai comportamenti,  a delle categorie ? Forse è possibile giudicare, cioè esprimere un fatto,  basarsi sui fatti,  ma non bisogna condannare.  Forse la parola condannare è quella corretta.  

 Il nostro santo ammiraglio che ha battuto i turchi , oppure  i nostri militari europei nella battaglia di Lepanto, di Belgrado, del Kosovo del 1389,   Ecco Dio, non giudico queste persone ma te le mando all altro mondo

....,  così che sarai tu a giudicarle  

 Ora questo... so che è un estremo.   Ma non le sembra che abbiamo mischiato il significato di "giudicare"  e di tolleranza, la tolleranza che è un concetto sviluppato dagli intellettuali umanisti e  diffuso nella rivoluzione  francese,  per indebolire  la nostra coscienza sul bene e sul male  e la nostra volontà,  per il bene e contro, il male ?   

 

Risposta del 19 maggio 2020.


CRISTO  E’  RISORTO!!!

 Caro in Dio Jan,

finalmente rispondo alle tue domande.

 Che alla tua lettera qui sotto si potrebbe mettere una risposta breve: giudica il Dio, e noi dobbiamo comportarci con giudizio.

 Non e’ scritto forse dal re Solomone, se un padre risparmia il bastone per figlio, odia figlio?

Un cristiano deve comportarsi da un uomo, sempre tenendo conto delle responsabilita’ che abbia secondo il suo grado: di padre, di figlio, di capo, di amministratore, di impiegato, di lavoratore… ognuno deve fare il proprio dovere in modo da dedicarlo a Dio.

Se giudichiamo senza amore, siamo dei peccatori e tiranni.

Se giudichiamo con l’amore, siamo giusti.

Uno dei Santi diceva: «Ama — e fai quello che vuoi».

 Se tu ami figlio che non capisce le parole, farai col bastone a farlo capire. Basta che non ci siano le emozioni, in mezzo.

 Una volta in Russia patriarcale il giorno delle punizioni era il Venerdi’. Qualunque sia, figlio o parente, impiegato o servo, se faceva qualcosa di male qualsiasi giorno della settimana, veniva rimproverato ed avvisato della punizione, anche fisica. Percio’ quando arrivava il Venerdi’, si facevano le punizioni. E al quel punto i peccatori erano consapevoli ed i punitori lo facevano senza emozioni…

 Non so se ti e’ chiaro, ora.

 A proposito del plasma contro il coronavirus — e’ una specie di cannibalismo.

 Del Moloch pro-Vaticano: i cattolici pregano anche Lucifero:

https://www.youtube.com/watch?v=_hH8pQL7akk

 Per cosa mi mandi le foto di una chiesa eretica? Non ricordi, cosa ha detto Gesu’ Cristo alle parole degli Apostoli sulle pietre e bellezze della Sinagoga di Gerusalemme? — «Non ci rimarra’ una pietra sull’altra».  E’ il giudizio di Dio per tutte le chiese eretiche, nonostante tutte le loro bellezze.

 Ogni bene in Dio, caro Jan.

Cristo e’ risorto!

 https://www.youtube.com/watch?v=eYOHjkmU-ag&feature=youtu.be

 



 





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