Chi degli ortodossi, sacerdoti e laici,

si salverà?




     Chi aveva crocifisso Gesu' Cristo? Scribi e farisei.

     Traduciamo nella lingua moderna: Teologi e monaci.

     Cioe' quelli che, ci si pensa, avevano dedicata tutta la loro vita a Dio.

     Perche' allora quest'azione?

     Come poteva succedere che le persone, per di piu' la loro gran maggioranza, che leggeva i Profeti e conosceva il Vechio Testamento a memoria, che aspettava l'arrivo del Messia, al momento non L'hanno riconosciuto?

     Anzi - Lo hanno voluto morto, crocifisso.

 

     Lo Stesso Signore aveva risposto a questa domanda: "Chi di voi può dimostrare che ho peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non ascoltate: perché non siete da Dio" (Giov. 8:46-47).

 

     Vuol dire che ci si può essere un teologo, un monaco, un sacerdote, un laico osservante, andare ogni giorno in Chiesa Ortodosa e contemporaneamente - essere un nemico di Dio.

 

     Ma com'è possibile?

     Molte delle persone credono che basta appartenere alla "Chiesa giusta" - e sei già salvato. Affatto.

 

     Sappiamo, per esempio, che nelle chiese ortodosse vengono i maghi, gli occultisti, i parapsicologi, i sensitivi - ed anche loro "confessano", fanno la "comunione" (per la propria condanna però), ma rimangono i nemici di Dio perche' fanno quello che Dio aveva maledetto. Questi, non si salveranno.

      Sappiamo anche degli "ortodossi" che vanno dai maghi, dagli occultisti, dai parapsicologi, dai sensitivi - ma anche loro sono i nemici di Dio perche' fanno quello che Dio aveva maledetto. Questi, non si salveranno.

      Conosciamo anche gli "ortodossi", anche i sacerdoti, che credono in gatto nero, nei segni zodiacali, fanno le "corna" per scongiura - ed allo stesso tempo freguentano le chiese ortodosse senza l'ombra di dubbio, e non possono nemmeno confessare i loro peccati perche' non li considerano peccati - anche loro sono i nemici di Dio perche' fanno quello che Dio aveva maledetto. Questi, non si salveranno.

      Conosciamo anche gli "ortodossi", anche i sacerdoti,  che considerano altre "chiese" (non ortodosse) come chiese non eretiche, alla pari con la Chiesa Ortodossa, sfacciatamente (coscientemente) oppure ereticamente (il non conoscere la propria fede, e' un peccato mortale), calpestando cosi' il Credo Ortodosso che dice di una UNICA Chiesa, e non tante, sulla Terra, e con questo cadono sotto l'anatema del Secondo Concilio Ortodosso di Nicea. Questi, sono i nemici di Dio e non si salveranno.

      Parleremo di questi ultimi.

 

 


       Cosa sta succedendo oggi (il 3 giugno 2016)?

     Il 12 febbraio 2016 a Cuba si e' avverato l'inedito e sfacciato incontro di alto tradimento dei gerarchi delle due fedi - del patriarco "ortodosso" Kirill Gundiaev e del papa cattolico Francesco.

     Quest'incontro, dalle parole dello stesso falso patriarca (perche' l'atto che ha fatto, senza parlare degli altri fatti precedenti,  e' sottoposto all'anatema, cosi' la persona viene espulsa dalla Chiesa dallo Stesso Dio, e non e' piu' il membro della Chiesa Ortodossa), quest'incontro ci si preparava da due anni in segreto da tutti, e solo tre giorni prima ne e' stato informato il Presidente della Russia.

     Questo vuol dire che i vescovi, i sacerdoti, i diaconi ed i credenti sono stati raggirati da Kirill che li aveva messo davanti all'atto compiuto.

     Ma la Chiesa Ortodossa, com'è detto nel Credo, e' una Chiesa SOBORNAIA - dove tutte le decisioni importanti che riguardano tutti, devono essere presi in un Concilio di Patriarchia locale con la partecipazione dei rappresentanti del clero e dei fedeli di tutte le diocesi. In altre parole, e' vietatissimo, per un Patriarca Ortodosso, agire di testa propria, lui e' "il primo tra gli uguali" e deve sempre domandare una benedizione almeno dai vescovi. Soprattutto se si tratta di un'azione che e' severamente proibita dai Concili, dai Santi Padri, che va anatemata e che nessuno, in mila anni, si era sognato di fare.

 

     Che cosa invece e'stato? Un'azione da ladro.

     "In verità, inverità Io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante." (Giov. 10:1)

 

     Ladri e briganti portano dentro la Chiesa tumulti, eresie e scismi. Sapeva il falso patriarca Kirill che con la sua azione provochera' tutto questo dentro la Chiesa? Si', lo sapeva. Eppure, l'ha fatto coscientemente.

 

 

     Perchè?

     La risposta puo' essere una sola - lui abbia l'unico scopo con l'eretico papa: distruggere l'unita' interna della Chiesa Ortodossa Russa, portarla ad una spaccatura e, cosi' indebolendola, sempre con un atto di forza personale, consegnarla nelle mani del papa eretico, e quest'ultimo, sulle rovine dell'ultimo baluardo, l'Ortodossia, che si trova sul cammino imminente di anticristo, creerà la "chiesa" l'unica per tutto il mondo, quella ecumenica. Solo allora l'anticristo potrà presentarsi al mondo, perchè lui dev'essere non solo l'imperatore di tutto il mondo, ma anche il patriarca dell'unica chiesa ecumenica, dove saranno sciolte tutte le "chiese" e tutte le fedi dei popoli della terra.

     Ricordate? - il papa Francesco al Natale scorso ha detto che quel Natale sarebbe l'ultimo - nessuno ci ha badato, a quelle parole?

     Cosi' gli ecumenisti s'affrettano - loro ormai spingono gli eventi, per poter far venire l'anticristo, e un grosso ostacolo a questo rappresenta la Chiesa Ortodossa.

     Per questa ragione il falso patriarca Kirill ha fatto un passo cosi' azzardato - azzardato perchè l'arroganza è evidente.

     Ma non per tutti però.

     Come potete immaginare, quelli che non vedono niente di speciale in questa politica, per la propria eresia o per l'ignoranza peccaminosa, e appoggiano quest'atteggiamento - sono i nemici di Dio, e non si salveranno.

 

 

     Vi puo' venire una domanda in mente: allora perche' i "raggirati" vescovi e sacerdoti non si oppongono? Sono tutti ciechi, sono tutti i nemici di Dio?

 

     La situazione è grave. Perchè gli eretici sono furbi come lo è il satana, e imparono da lui: sia Kirill Gundiaev sia Alessio Ridigher (scrivo cosi' non per offenderli, ma perche' per la mentalita' eretica tali persone si erano staccate spiritualmente dalla Chiesa Ortodossa, perche' si sottopondono alle anateve delle Regole Apostoliche, e cosi' diventano i semplici civili) tempo prima nel modo furbizio avevano preparato il terreno giuridicamente, loro hanno CAMBIATO lo Statuto della Chiesa Ortodossa Russa privando il clero, i fedeli e le parocchie di ognidiritto, ed ora, a differenza di  prima:


      - sacerdoti e diaconi non hanno nessun rapporto giuridico con il Patriarcato, non sono soggetti al Codice di Lavoro della Federazione Russa e dentro la Chiesa Ortodossa Russa non c'e' nessun documento che regoli i rapporti di lavoro tra il clero ed i vescovi; vuol dire un vescovo ha tutti i diritti, ma un sacerdote non ne ha nessuno;

 

     - un vescovo può "assumere", trasferire, licenziare i sacerdoti senza nemmeno il loro consenso (e lo fanno!) - NONOSTANTE IL DIRETTO DIVIETO DI FARLO della 15° Regola Canonica del Primo Concilio Universale che vieta trasferire i sacerdoti da una parrocchia all'altra;

 

     - percio' un vescovo è un tiranno, ed i sacerdoti ed i diaconi si trovano in schiavitu' della gleba, ed il vescovo minacciando la pace e l'integrita' delle famiglie dei sacerdoti e dei diaconi, sfruttano la loro posizione dipendente ed esercitano l'amministrazione fondata sulla paura e violenza;

 

     - a causa dell'assenza giuridica del lavoro di clero, chiunque puo' essere licenziato con le parole "vattene!", e delle vacanze, non se ne parla nemmeno, anzi, il clero non ha diritto nemmeno alla liberta' degli spostamenti e deve sempre domandare il vescovo per andare ad un matrimonio, un funerale o qualsiasi altra occasione famigliare, e spesso non riceve il permesso!

 

     - invece i vescovi sono assunti regolarmente, per loro vengono versate contributi previdenziali, loro hanno diritti e garanzie, e le vacanze pagate, ma prima di  tutto - l'assoluto potere sul clero ilota che possono manipolare come vogliono: chi a mezzo della paura, chi a mezzo del lassismo, chi per mezzo di corruzione (in tutti i sensi), ma piu' con i beni materiali, denaro - che poi avviene piu' spesso nelle grandi citta', e non nelle povere regioni periferiche; poi c'e' la corruzione forzata, quando per esempio un sacerdote "paga" per non essere trasferito, oppure viceversa - deve dare una bella bustarella a vescovo perche' quello lo lasci andare dalla diocesi in pace...

 

     Queste cose, alcuni decenni d'anni fa, non esistevano. E cosa diremo del "lobby gay" tra vescovi? - che sembra sia stato coltivato appositamente, sempre al fine di far saltare la Chiesa Ortodossa da dentro.

 

 


     Poniamoci la domanda: a che scopo sia stato instaurato il sistema IN  DISCORDANZA CON LO SPIRITO DI FRATERNITA' E DI AMORE DENTRO LA CHIESA DI CRISTO - e a che scopo viene praticato in ogni diocesi il trasferimento dei sacerdoti da una parrocchia all'altra?

 

     La risposta:

     Al fine di indebolire le parrocchie locali, affinche'  i fedeli non si rafforzassero uniti con il sacerdote fisso, creando le parrocchie forti e sane che possano difendere l'integrita' della Fede Ortodossa.

     Con lo spesso cambio dei sacerdoti le parrocchie invece non si rafforzano, si sciolgono, perche' con l'arrivo di un nuovo sacerdote alcuni fedeli si spostano nelle altre chiese, alcuni arrivano nuovi, dalla chiesa dov'era prima il nuovo sacerdote. Cosi' le parrocchie non possono presentare una minaccia alle eresie e le novita' ecumeniche, che vengono instaurati dai vescovi - dipendenti, a loro volta, dal patriarca eretico che abbiamo oggi.

 

     Poi, il sacerdote indifeso, da tutti i punti di vista, psicologicamente, se lui non e' un Milite di Cristo, non e' un Professante, ma invece cresciuto nelle paure di questo mondo, uno che ci tiene di piu' alla vita di pace dentro la propria famiglia, un sacerdote di questo stampo non puo' assumere la responsabilita' per le anime umane del greggio di Cristo, e preferira' pensare dei circolari e comodita' propria che dei suoi doveri spirituali... capite? - tutto, piano e di nascosto, e' stato cambiato, dentro la Chiesa Ortodossa, al fine di farla saltare da dentro, visto che nei secoli non e' stato possibile farla saltare da fuori.

 

 


 

     A proposito, nel nuovo Statuto della Chiesa Ortodossa Russa non s'incontrano mai le parole come

     Dio,

     Cristo,

     cristiano e

     persona.

 

     Chi non ci crede (infatti, e' assurdo) - puo' controllare.

     E qui sotto riportiamo un linc dove si trova quest'informazione detta (purtroppo, solo in russo) dall'avvocato Irina Jurievna Cepurnaja:

https://www.youtube.com/watch?v=SGw7oxeIj7g

 

     Allora, tornando al tema di questo capitolo: Chi degli ortodossi, sacerdoti e laici, si salvera'?

     La risposta: NESSUNO di quelli che va dietro l'eretico, il falso patriarca ecumenico Kirill Gundiaev ed i suoi servitori, cioe' LA GRAN MAGGIORANZA, per oggi, dei metropoliti, arcivescovi, vescovi ed i loro aderenti sacerdoti, diaconi e parrocchiali - chi per la propria stupidita' e la criminale ignoranza, chi "per timore de' Giudei" (Giov. 19:38).

 

  


Elena Ruban

Giugno 2016

 

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